Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

TEMPI DURI PER GLI ONESTI
Mentre infuria la polemica sui privilegi della casta politica

VERGOGNATEVI E METTETEVI SCUORNO
Finita la lunga telenovela su Berlusconi, da qualche settimana, è iniziata quella sui privilegi della casta politica, non appena si è iniziato a parlare di eliminare alcuni vergognosi privilegi all’indomani dell’annuncio di nuove lacrime e sangue per pensionati e dipendenti.

Se ne stanno, infatti, sentendo di tutti i colori e i nostri politici di ogni colore politico stanno innalzando vere e proprie barricate per difendere i loro privilegi. La cosa che più mi ha colpito è la richiesta fatta dall’on. Marina Sereni, vicepresidente del PD che si è dichiarata, la poverina, favorevole all’abolizione di alcuni privilegi in danaro contante a patto che essi fossero sostituiti da servizi gratuiti a partire da una abitazione gratuita a Roma per svolgere il loro “lavoro” di parlamentare. Chissà cosa ne pensano gli infermieri o i postini costretti ad accettare un posto di lavoro lontano centinaia e centinaia di Km dalla loro abitazione; costretti a togliere da uno stipendio che supera di poco i mille euro il costo del fitto di una abitazione in città molto lontana dalla loro. Allo stesso modo stanno facendo una dura opposizione alla eliminazione dei vitalizi minimi di 3.000 euro mensili, pari a 200 milioni di euro all’anno, dopo appena una legislatura. Nessuno di loro ha detto qualcosa quando si è bloccata la pensione di soli 800 euro al mese di chi ha lavorato e versato per quaranta anni i contributi previsti dalle leggi vigenti. Vergognatevi e mettetevi scuorno!

ADELE, LA BIBLIOTECA, LE SUE AMICIZIE E I GUAI FAMILIARI
A me personalmente ha fatto da sempre tanta tenerezza, anche perché è sempre disponibile e pronta ad aiutare tutti coloro che le rivolgono qualche richiesta. Alcuni mesi fa in un incontro sul marciapiede che da Forio centro arriva fino a Citara, mi ha partecipato un suo nobile sogno che potrebbe servire tantissime generazioni foriane: quello di istituire una biblioteca comunale nei locali del vecchio Municipio mettendo a disposizione gratuitamente tantissimi suoi libri molti dei quali di notevole valore sia storico che economico. Lei nonostante il disinteresse dei politici che amministrano Forio è andata avanti; ha inscatolato e catalogato per bene tutti i suoi libri e li ha consegnati nelle mani del Sindaco Franco Regine. Da allora ha cercato invano di mettersi in contatto con il primo cittadino che si è sempre fatto negare, almeno così lei afferma. Nel frattempo le giungono notizie del completo abbandono in cui versano i suoi preziosi libri, accantonati e impolverati in una stanza vuota del vecchio Municipio. Questo più o meno il resoconto di una lunga chiacchierata fatta a casa sua insieme all’amico Gerardo Calise, che mi ha fatto scoprire anche tante altre cose sul conto di Adele e delle sue importanti amicizie a partire dall’ex presidente della Camera Fausto Bertinotti, ad alti prelati Romani e al Vescovo Ischitano con cui stringe un rapporto di amicizia davvero particolare. Le brillavano gli occhi di felicità quando narrava certi gustosi aneddoti in riferimento alle sue importanti amicizie. Le brillavano gli occhi, ma di altra natura, anche quando narrava di certe vessazioni familiari di cui era vittima, nonostante non avesse mai dato nessun valore ai beni materiali. Incontrarla per me è stato davvero speciale come ritengo che sia speciale la buona Adele Patalano, a prescindere dalle sue amicizie che a me personalmente non dicono proprio nulla.

GIUSEPPINA E L’ATELIER DELLA FRUTTA SUL PORTO DI FORIO
È il vero biglietto da visita di Forio e svolge egregiamente il suo compito, forse anche inconsciamente; guardare il suo banco di frutta è davvero una delizia che oltre a farti pregustare splendidi sapori ti delizia gli occhi. Per tutti è semplicemente Giuseppina e anche se i suoi prodotti costano tanto tutti ne vengono attratti anche per la sapienza con cui li espone. Non c’è festa che tenga, lei è subita pronta ad addobbare il suo banchetto rendendolo idoneo ai festeggiamenti in corso. In qualsiasi periodo dell’anno trovi qualsiasi qualità di frutta e sono parecchi i mariti delle mogli in dolce attesa a farle visita per soddisfare le loro voglie. Tutti vengono accolti con uno splendido sorriso che allieva non poco il conto salato alla fine della visita al suo atelier della frutta, a Forio proprio nei pressi del Porto dove quotidianamente arrivano gli aliscafi carichi di turisti.

PAGAMENTI IN CONTANTI NON SUPERIORI A 1000 EURO
È l’ultima trovata per cercare di sconfiggere il grave problema italiano dell’evasione fiscale. L’ultima stronzata che non raggiungerà lo scopo. Non capisco proprio perché non si voglia affrontare questa questione con l’unico metodo utile, l’ho già scritto diverse volte ed è stato testato ed è in vigore negli Stati Unisti d’America. Lì praticamente sono gli stessi cittadini che fanno i finanzieri pretendendo lo scontrino fiscale per ogni loro acquisto. Basta davvero poco: RENDERE DEDUCIBILI TUTTE LE SPESE. Non solo quelle sanitarie, ma proprio tutte, allora si che a tutti chiederanno lo scontrino o la fattura. Davvero non riesco a capire perché non lo si faccia. C’è qualcuno in grado di spiegarmelo? Adesso questo quesito lo metto sulla bacheca del mio profilo FB, poi vi faccio sapere le risposte!