Italia: Saper comunicare con il cane non significa saper farsi obbedire Oipa, Enpa e Lega Nazionale per la difesa del cane patrocinano "come parla il tuo cane " il nuovo libro del dog trainer Simone Dalla Valle

OIPA, Enpa e Lega Nazionale per la difesa del cane hanno patrocinato il nuovo libro del dog trainer Simone Dalla Valle, “Come parla il tuo cane – e come tu puoi parlare con lui”, in uscita nelle librerie giovedì 19 giugno, un testo che dà voce al migliore amico dell’uomo e aiuta a risolvere i tanti piccoli e grandi malintesi che possono complicare il rapporto uomo-cane. Il patrocinio delle associazioni, tutte impegnate sul campo nella lotta contro randagismo, abbandoni e maltrattamenti, è volto a evidenziare il grande valore educativo e culturale di un libro che si pone come primo obiettivo quello di ricordare che il valore e la bellezza del rapporto con il cane non si deve basare sull’arcaico e svilente concetto di obbedienza. “Saper comunicare non significa saper farsi obbedire - sottolinea Dalla Valle nel libro, e aggiunge - “Sono ancora troppe le persone convinte che obbedire sia una diretta conseguenza dell’ascoltare, ma, quando questo non si verifica, le stesse persone sono sempre molto restie ad ammettere che il cane non “ascolta” solo perché non capisce che cosa gli viene richiesto o perché ritiene che ciò che gli viene comunicato sia insensato o non suscita in lui particolare interesse. Quando non c’è comunicazione sorgono problemi e a farne le spese sono sempre i cani che restano incompresi e infelici o, nel peggiore dei casi, abbandonati in quanto problematici”.
Le parole che devono caratterizzare il rapporto con il cane sono infatti rispetto, conoscenza e collaborazione, escludendo quindi la visione pietistica e la reificazione dell’animale, a favore del riconoscimento del suo valore come compagno di vita. Informarsi sui molteplici modi in cui comunica un animale che vive a stretto contatto con noi, condividendo emozioni ed esperienze, è il primo e indispensabile passo per creare una relazione equilibrata e consapevole.
L’adozione è il punto d’arrivo del lavoro che i volontari delle associazioni animaliste portano avanti ma, affinché sia duratura, è necessario che anche gli aspiranti proprietari di cani si mettano in gioco e imparino ad ascoltare i cani aprendo il cuore, ma anche e soprattutto la mente.
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Alessandra Ferrari
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Comunicato stampa
18 giugno 2014