Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

NON CI RESTA CHE PIANGERE
A Forio si stanno superando tutti i limiti della decenza
A raccontare queste storie vi assicuro che ormai non c’è più gusto, ma quello che sono capaci di fare gli amministratori attuali e quelli che si propongono per diventarlo sta raggiungendo livelli davvero da terzo mondo. Questi continuano a pensare di avere a che fare con un popolo bue, speriamo che non hanno ragione, e continuano a prendere in giro la gente con certi provvedimenti così sfacciatamente clientelari che se fossi io uno dei destinatari proverei solo vergogna.

Spero tanto che quei cittadini foriani che il prossimo 27 Aprile saranno nominati dallo Scilipoti della Politica Foriana cittadini emeriti con uno scatto di dignità non si presentino per non giustificare non solo un altro inutile sperpero di danaro pubblico, ma anche una vera e propria presa per il culo. Mentre con una mano continuano a scippare dalla tasca dei foriani onesti sempre più danari con l’altra spendono e spandano per farsi nuove clientele e per prendere in giro la gente. Se i foriani non capiscono tutto questo e continueranno a votarli non avranno più il diritto civile di protestare per le cose che non vanno a Forio. Nel frattempo al fallimento della Torre Saracena si aggiunge la sentenza del giudice che di fatto ha sancito che il licenziamento di undici lavoratori era illegittimo e in questi giorni sono comparsi per le strade foriane di nuovo gli spazzini. Chi dovrà pagare tutti gli arretrati a questi lavoratori non c’è bisogno di chiederlo saranno ancora una volta tutti i foriani. Un altro bel risultato da ascrivere esclusivamente all’allegra e assurda gestione della cosa pubblica da parte Di Franco Regine e della sua banda.

FORIO MEZZO PAESE AL BUIO
Sono davvero tante le segnalazioni dei foriani che denunciano intere zone del paese lasciate al buio dall’illuminazione pubblica, altrettante le segnalazioni dell’illuminazione pubblica accesa con il sole ancora in alto. Non ce davvero che dire, l’ennesimo clamoroso flop del duo Franco Regine - Gianni Mattera che non vedono, non sentono e non parlano quando si tratta di loro protetti. Intanto il paese langue mentre ci si prepara alle nuove elezioni, e se verranno rispettate le loro aspettative, si passerà dalla padella alla brace. Perché l’attuale vicesindaco in pole position non si sta dimostrando per niente migliore del suo predecessore e dopo aver di fatto contribuito a sfasciare la scuola foriana, all’insaputa finanche del Sindaco e del suo parente mentore che è ormai in balia degli sfottò da parte della gente foriana per la vicenda sulla scuola, risulta essere davvero un candidato molto debole per sostenere una campagna elettorale che si presenta davvero dura per gli attuali amministratori.

A ZARO STANNO ARRIVANDO STRANE LETTERE COMUNALI
È senza ombra di dubbio la zona più martoriata attualmente di Forio, dopo essere stata lasciata nel più completo abbandono, nonostante si verifichi un altissimo flusso turistico quotidiano, proveniente da ogni parte di Italia: sia per la dimora di Visconti perennemente chiusa al pubblico; sia per gli splendidi giardini Walton unici al mondo, per le rarità in essi contenute; sia per il turismo religioso in aumento vertiginoso per l’apparizione della madonna di Zaro; sia soprattutto per la scellerata scelta di allocare di nuovo una discarica di rifiuti che ha suscitato non solo l’indignazione degli abitanti della zona ma anche la sottoscrizione di una petizione per scongiurare questa evenienza. Agli abitanti della zona stanno arrivando strane richieste da parte del Comando della Polizia Municipale nelle quali ogni abitante deve dimostrare come vengono trattate le acque reflue prodotte dalla sua abitazione e se si è in possesso dell’autorizzazione comunale allo scarico delle acque reflue nel suolo. Un’altra spesa che dovranno sostenere i foriani. Questa richiesta viene vista dagli abitanti di Zaro come una vera e propria persecuzione a seguito delle loro rimostranze per evitare che una delle zone più belle dell’intera isola venga di nuovo trasformata in una discarica.  Fra di loro ci sono molte personalità illustri e fra esse anche un’alta dirigente dell’ASL che è scesa sul piede di guerra ed è pronta a richiedere quante abitazioni foriane sono in possesso del nullaosta comunale per lo scarico delle acque reflue nel suolo.

MATTONELLE D’ORO A GO GO
Sono davvero due poveri cristi gli operai della ditta del salernitano che sono addetti al posizionamento delle mattonelle cinesi con i numeri civici, costretti a lavorare nottetempo per evitare i foriani davvero imbestialiti da questa decisione di Franco Regine e della sua Banda. Sicuramente non hanno colpa perché in un momento di crisi come questa non si può certamente rifiutare un posto di lavoro, ma questo purtroppo si scontra con la rabbia dei foriani per l’ultima imposizione di Franco Regine. Ed allora dovendo lavorare di notte forse non si sono resi conto di dove stavano mettendo la mattonella e la foto a fianco, mandata al TgIschia, è la palese dimostrazione di quanta professionalità è stata messa in campo da Franco Regine e la sua Banda nel gestire il territorio foriano, numerare una cabina elettrica ha davvero dell’incredibile e ci farebbe davvero piacere sapere a chi verrà addebitato il costo. Dopo le tre mattonelle messe su tre porte che portano in una unica stanza, le due mattonelle messe sulla stessa casa una sull’ingresso e una sulla porta della cucina, questa della cabina elettrica è davvero da guinness dei primati. Ma un esercizio commerciale, quale numero civico deve mettere sui suoi documenti legali?