Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

IL CONFRONTO AIUTA A COMPRENDERE
Rapportarsi con gli altri è la cosa più bella
Da quando sto in pensione mi è venuto un rifiuto dell’auto e non dovendola prendere per necessità, l’ho regalata ad un amico e non potete immaginare quanto sia contento ogni qualvolta la vedo camminare per le strade del paese.

Non avendo l’auto i miei spostamenti avvengono, quando è possibile con il motociclo, altrimenti passeggio e quando devo raggiungere mete molto distanti faccio l’autostop. È quest’ultimo una ulteriore occasione per il mio arricchimento personale, grazie allo scambio di opinioni e al continuo confronto che ho l’occasione di fare con questi imprevisti amici di viaggio. Uno degli ultimi confronti mi ha portato a riflettere ancora di più su come vanno le cose e su come dovrebbero viceversa andare. Siamo in questi giorni bombardati da notizie di interventi delle forze dell’ordine alla ricerca del malaffare, degli imbroglioni di tutti quelli che con menzogne e grazie alle amicizie compiacenti riescono con molta facilità a truffare lo Stato. Questo avviene soprattutto nel campo sanitario con la scoperta di tantissimi falsi invalidi a cui da anni lo Stato ha riconosciuto tante facilitazioni e aiuti. Falsi Ciechi, falsi invalidi etc., etc., insomma una corsa a far vedere che lo Stato c’è e che colpisce anche i tanti mistificatori. Lo stesso sta accadendo con i famosi “criminali” che si sono fatti la casa abusivamente e che oggi devono subite la dura repressione dei Magistrati che non vogliono sentire ragioni. Insomma lo Stato mai come in queste occasioni vuole fare il forte e dimostrare che la legge deve essere rispettata da tutti, bene direte voi e allora!! Andrebbe veramente tutto bene se insieme al povero cristo che non ha rispettato le leggi venisse perseguito con altrettanta durezza anche chi gli ha consentito di delinquere in tutti questi anni. Le costruzioni abusive da sempre sono stata l’arma migliore nelle mani dei politici di turno e di ogni colore su cui basare i loro consensi, sono quindi loro i massimi responsabili di questo sfascio e per questo dovrebbero pagare le conseguenze maggiori. Perché la guerra ai falsi invalidi la si fa solo nei confronti di chi ha potuto delinquere, magari pagando anche grosse mazzette, e non si vanno a colpire duramente i membri delle varie commissioni sanitarie che hanno certificato le false invalidità. Falsi scoop giornalistici vanno alla ricerca di questi falsi invalidi ma, nessuno fino ad oggi ha sbattuto in prima pagina oltre al falso cieco chi ha certificato la sua falsa cecità per esempio. Solo lo Stato colpirà i veri colpevoli dello sfascio potrà essere di nuovo credibile.

IL MIO AMICO GABBIANO
Ormai è divenuto quasi ossessionante e ogni volta che mi scorge, con una splendida virata ad ali aperte, si porta quasi fin sopra la mia spalla e inizia i suoi racconti. Questa settimana mi ha raccontato dei strani movimenti che stanno avvenendo quasi quotidianamente nelle stanze del Municipio foriano, che vedono la presenza di numerose presenze delle forze dell’ordine intente a spulciare faldoni e faldoni alla ricerca di chissà che cosa. Embè gli faccio io e tu dall’alto non riesci a vedere cosa stanno leggendo o cosa stanno cercando? Ma sai mi fa in risposta, ma sono presenti quasi in ogni stanza e ognuno di loro è molto impegnato nel suo lavoro, e anche io faccio fatica a seguire la loro ricerca. Sono così tanti i fatti che stanno spulciando che non so proprio su cosa soffermarmi. Mentre vieni attratto da quello che spulcia nelle carte relative all’affaire Munnezza, subito vieni attratto da quell’altro che osserva con altrettanta attenzione le carte relative all’edilizia privata; mentre nella stanza accanto ce ne un altro che si interessa dei lavori pubblici, in quell’altra ce n’è un altro che sta guardando le carte relative al suolo pubblico e al commercio. Insomma ci sono quasi più rappresentanti delle forze dell’ordine che impiegati. E i politici, gli chiedo dove stanno? Di mattina difficilmente raggiungono le stanze del Municipio, hanno preso l’abitudine di riunirsi nel tardo pomeriggio nel chiuso della stanza del Sindaco che è divenuto un vero e proprio fortino dove possono accedere solo poco eletti e a tutti gli altri è praticamente impossibile. D'altronde hai sentito cosa è successo pochi giorni fa quando, la segretaria particolare del Sindaco sembra sia stata duramente redarguita dal capo supremo del personale proprio a causa di alcune porte chiuse. Ma va la, lo allontano infastidito, non mi dici nulla di nuovo, tutto il paese sa che le forze dell’ordine sono ormai di casa nel Municipio foriano, ma che attento osservatore sei se non mi fai sapere nessuna notizia certa. Mentre si allontana mi fa, uomo di poca fede nei prossimi giorni ti faccio vedere cosa succederà e poi mi dirai se ti ho dato o non ti ho dato notizie importanti.

LIBERALIZZAZIONI DEI NOTAI
L’amico Luigi, mi porta a conoscenza di un fatto che gli ha provocato una arrabbiatura abbastanza forte, soprattutto nei confronti di una sua parente che ha voluto per forza portarsi presso uno studio notarile foriano per un atto, non volendo seguire il suo consiglio di portarsi presso un studio notarile di Barano. Ebbene alla fine, mi diceva un sempre più incazzato amico, hai capito ho dovuto pagare lo stesso atto fatto appena due settimane fa la bellezza di 750 euro in più. A Forio mi è costato 2.550, a Barano solo 1. 800. E poi hanno avuto anche il coraggio di criticare Monti per il suo tentativo di liberalizzare anche questa professione.