Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

STRANE COMBINAZIONI
Si continua spensieratamente a sfidare la legge
Agli inizi degli anni ottanta, iniziammo come radicali la battaglia per una giustizia giusta, prima con il processo Tortora e subito dopo con il referendum sulla responsabilità civile del magistrato. In entrambi i casi registrammo un grande successo di consensi, ma alla fine rimanemmo lo stesso fregati. Di giustizia giusta sempre di meno e per quanto riguarda la responsabilità civile del magistrato ottenemmo il classico autogol, perché nonostante la vittoria del Referendum, la classe politica di allora cambiò le carte in tavola e pur riconoscendo la responsabilità del giudice legiferò che ha pagare l’eventuale errore del giudice fosse lo Stato.

Dopo gli anni pseudo d’oro di tangentopoli dove si creò la grande illusione di una giustizia capace di colpire anche i politici colpevoli, fatta fuori una classe dirigente in pochissimo tempo si è permesso alla cosiddetta nuova classe politica di fare di tutto e di più, molto peggio di prima. Oggi, quindi, non è una bestemmia affermare che si ruba molto di più e nessuno interviene.

TORRE SARACENA “AFFAIRE” DI FAMIGLIE
Nonostante l’estate sia finita, l’isola si sia spopolata e solo durante i fine settimana si registra un piccolo aumento di presenze, Forio continua ad essere piena di immondizia e zone del paese per giorni non vedono effettuata la raccolta. Nel frattempo in pochissimi mesi ben tre sono stati i presidenti che si sono dimessi dalla carica dopo essere stati nominati. Dovremo immaginare quindi che sono ben tre i piani industriali presentati, che non hanno prodotto alcun beneficio alla disastrata situazione monnezzara foriana. Da pochi giorni abbiamo saputo il nome del terzo presidente, abbiamo chiesto in giro notizie su chi fosse e per quale alta professionalità fosse stato nominato presidente di una azienda appena nata e ormai già stracotta e piena di debiti. Ci saremmo aspettati risposte rassicuranti almeno per quanto riguarda i meriti manageriali del nuovo nominato: tale Fiorillo. L’unica cosa che siamo riusciti a sapere è che il signor Fiorillo era già stato nominato nel consiglio di amministrazione della società e che sarebbe il fidanzato della sorella dell’assessore all’edilizia privata del Comune di Forio, che a sua volta sarebbe fidanzata con il fratello del presidente appena dimissionario. Nel frattempo nella Torre Saracena continua ad operare un direttore tecnico che guadagna 6.500 Euro al mese, mentre il suo collega di Ischiambiente ne guadagna 2.000, quello della Barano Multiservizi non arriva ai 2.000 euro mensili, quella di Casamiciola meno di 1000 euro al mese. Barano, Casamicciola e Ischia dopo le recenti epurazioni sono puliti Forio continua ad essere il comune più sporco dell’isola. Meno male che abbiamo il sindaco e l’assessore al turismo che si impegnano molto a portare alto il nome di Forio, impegnandosi con i soldi dei foriani a fare gemellaggi con mezzo mondo: questa settimana, cari foriani, ci siamo gemellati con una cittadina del Portogallo. I foriani con l’immondizia alla gola gioiscono per tutto questo.

TRE GRAZIE A MIO FIGLIO
Il mese scorso ha terminato brillantemente il suo percorso di studi dedicando la sua tesi a mio padre defunto che ci teneva molto, il primo grazie per questo. Il secondo ed è quello più sentito è quello per l’avermi sollevato dalla preoccupazione per il suo futuro lavorativo, grazie solo al lui il giorno dopo ha avuto il dilemma di scegliere quale posto accettare, come sempre ha fatto tutto lui e sono contento per lui e, ripeto, soprattutto per me. Il terzo grazie è per avermi fatto conoscere un angolo bellissimo della nostra isola durante la sua festa. IL COCO MARE, un locale bellissimo e splendidamente incastonato nel meraviglioso paesaggio degli scogli di Cartaromana. Di sera quando ti affacci dalle terrazze della Torre di Michelangelo, perché da li arrivi se decidete di andarci, rimani davvero affascinato dal gioco delle luci e ombre che il proprietario Agostino è riuscito a creare. Se poi decidi di sederti per mangiare qualcosa allora oltre a soddisfare lo spirito delizierai anche, grazie alla bravura dello chef Antonio, il tuo corpo.

SEGNALI STRADALI FORIANI
Della serie un segnale al giorno toglie il vigile di torno. Nel mentre accompagno ogni giorno il mio amico di lavoro fuori casa sua, la mia e la sua attenzione è stata attirata da uno strano segnale presente sulla strada di Citara all’altezza dello Scoglio degli Innamorati. Sulla piazzetta appena finita con i soldi pubblici per tutta l’estate nonostante questo segnale di divieto sono state parcheggiate numerose macchine ogni giorno e continuano ancora oggi. A che serve la posa di segnali stradali se poi chi deve farli rispettare, pur passando le macchine dei vigili ripetutamente ogni giorno, nulla fa? Non sarebbe meglio togliere e fare risparmiare soldi alla collettività? Perché sulla quella piazza non si mettono le strisce blu e così si recuperano i soldi spesi per sistemarla? Secondo voi chi dovrebbe far rispettare la segnaletica stradale e dare una risposta a queste domande?