Forio: Una voragine economica sempre piu' profonda

Una opposizione responsabile mi porta a votare per lo scioglimento della Torre Saracena.
Pasquale Mattera “malvisiell” spiega i motivi per i quali ha scelto di votare insieme alla maggioranza, pur restando fuori dalla stessa. Ho pensato principalmente al futuro economico dei foriani, che in tutti questi anni si sono visti aumentare vertiginosamente la tassa sulla N.U.

Per il momento risulta essere l’unico consigliere comunale di opposizione che ha risposto all’appello fatto dal sindaco Regine per trovare una soluzione ad uno dei problemi più gravi del paese. Un problema che negli ultimi anni ha creato un enorme spreco di danaro pubblico senza nessun frutto tangibile. Anzi per troppo tempo il Comune più bello dell’isola è risultato essere quello con la presenza maggiore di spazzatura nei suoi angoli più caratteristici. Dopo che, le due partecipate Pegaso e Torre Saracena, negli ultimi tre lustri sono state capaci solo di accumulare debiti per oltre 10 milioni di euro, ci stiamo avvicinando velocemente al ritorno al passato con l’indizione di una gara internazionale per l’affidamento del servizio ad una ditta privata. Su questo argomento abbiamo sentito l’unico consigliere di opposizione che ha accettato l’invito del sindaco Franco Regine e ha partecipato alla riunione che si è tenuta nella serata di Giovedì u.s. nella nuova sede Comunale. Nella quale mancavano pezzi importanti della maggioranza e qualcuno di essi presente dopo un timido tentativo di dissociazione, dopo la dura presa di posizione del sindaco Regine si è allineato, almeno così sembra con il volere della maggioranza. Ma sentiamo cosa ci ha detto il Consigliere di opposizione Pasquale Mattera “Malvisiell”.

Allora è questo il primo passo per una sua prossima entrata in maggioranza?
Assolutamente no! Ho deciso di partecipare a questa riunione, a differenza degli altri colleghi di opposizione, perchè ritengo il momento che si accinge a vivere la mia Forio davvero critico a livello economico. La voragine economica provocata da decenni di cattiva gestione di uno dei servizi più importanti per un paese che vuole fare turismo, richiede la massima attenzione da parte di ognuno di noi. Sono stato eletto e rimango tra le fila dell’opposizione.
Quindi?
Ho risposto all’invito del sindaco Regine, perché ritengo che sia giusto che anche dai banchi dell’opposizione ci si debba fare carico delle problematiche che potrebbero interessare anche il futuro dei nostri figli e nipoti. La situazione economica determinata da anni e anni di malagestione del servizio fa correre il serio rischio di pagarne le conseguenze per molti anni e di far cadere sulle spalle delle future generazioni debiti che impediranno un adeguato sviluppo al paese.
Al di là del danno economico, c’è da pensare anche al futuro dei lavoratori dell’Azienda Partecipata.
Sicuramente è stata questa la premessa da me voluta prima di sedermi al tavolo della trattativa. Nessun lavoratore della torre Saracena, corre rischio per il suo futuro lavorativo. Ci saranno probabilmente cambi di mansioni, ma non verranno toccati assolutamente i livelli occupazionali. Fatta questa premessa sono più che convinto che occorreva trovare la soluzione migliore a questa grave impasse.
Come è che si è trovato da solo, a rispondere all’invito del sindaco.
Questa è una bella domanda, presi singolarmente non c’è un consigliere di opposizione che non ritenga fallimentare la gestione di questo servizio pubblico. Tutti hanno espresso, anche nel recente passato, dure critiche a questa gestione “politica” dell’azienda; oggi che vedono la possibilità di mettere la parola fine alla gestione clientelare e all’enorme sperpero di danaro pubblico, decidono di tirarsi indietro. Io, ripeto, al di la della mia posizione politica ho ritenuto importante dire la mia e dare il mio contributo.
Quindi si va velocemente verso lo scioglimento
Credo proprio di si anche se pure tra le fila della maggioranza si registra ancora qualche resistenza e dubbi. Indubbiamente la decisione che si sta prendendo, toccherà gli “interessi” di qualcuno, i miei sicuramente no! Proprio per questo, come è mio costume, ho potuto prendere una decisione anche diversa dagli altri membri dell’opposizione. E ai lavoratori che mi stanno compulsando in questi giorni garantisco il mio impegno a che nessuno di loro corra rischi per il suo futuro lavorativo.