Commento Foriano di Peppe D'Ambra

DI MALE IN PEGGIO
Senza nessuna rivalsa, ma era tutto previsto.
Quello che sta accadendo in questi giorni nella mia cara e amata Forio ad uno come me non dovrebbe suscitare proprio nessuna sensazione almeno per due ordini di motivi.

SOLO SPRECHI NELLA TORRE SARACENA
Il primo e forse meno importante e lo sto predicando da anni che con un carrozzone politico che prima si chiamava Pegaso e oggi Torre Saracena difficilmente si sarebbe potuto rimanere il paese pulito. Le uniche cose che sono aumentate sono la tassa del 30% e udite, udite il costo dell’organigramma (le persone che dovrebbero studiare come risolvere il problema rifiuti), dalle 450 mila euro degli anni passati siamo passati addirittura a 750 mila euro annui. Un miliardo e mezzo delle vecchie lire di stipendi pagati per lasciare in piena stagione turistica il centro del paese pieno di rifiuti fino alle ore 16.30. Non sono d’accordo con chi dice che i rifiuti le persone civili se li devono tenere all’interno delle proprie abitazioni, se io pago una tassa salatissima per un servizio devo pretendere che quello servizio mi sia dato. Se poi come lunedì u.s. nelle nostre abitazioni o negli esercizi commerciali giacciono i rifiuti organici è facile capire il dramma che si vive all’interno delle abitazioni e, soprattutto degli esercizi commerciali che devono prima di ogni cosa salvaguardare l’igiene dei propri locali. A cosa serva poi un direttore generale che costa ai foriani ben 6.500 euro mensili se ordina ai suoi uomini di pulire la periferia e mantenere sporco il centro del paese, lo chiedo e lo chiedono i foriani ai giovani professionisti foriani in giacca e cravatta anche di estate, che camminano a testa alta e con il telefonino sempre incollato all’orecchio, che.pagano i foriani, anche quelli che non li hanno votati, che dicono di amministrare il Comune più bello dell’isola d’Ischia e non solo.

LA RISCOSSA DEI “CHIACHIELLI”
Il secondo è che ci sono ancora troppi foriani silenti chiachielli e fedeli al loro massimo rappresentante che non decidono di scendere in piazza in massa per mandare a casa questi politucoli in giacca e cravatta anche di estate, che camminano a testa alta e con il telefonino sempre incollato all’orecchio, che pagano i foriani, anche quelli che non li hanno votati, che dicono di amministrare il Comune più bello dell’isola d’Ischia e non solo. Solo la settimana scorsa gli abitanti della Chiaia esasperati inscenarono una manifestazione di protesta con un blocco stradale formato con i sacchetti di immondizia presenti da oltre 4 giorni nelle loro abitazioni e nei loro esercizi commerciali. Una manifestazione che almeno riuscì ad eliminare la spazzatura presente nelle loro abitazioni. L’altra parte del paese non si accorse o forse fece finta di non vedere il dramma degli abitanti e dei commercianti della Chiaia e non si mosse di un palmo. La stessa cosa sta succedendo per la vergognosa situazione venutasi a creare nel cuore pulsante del paese. VERGOGNA SOPRATTUTTO i giovani professionisti foriani in giacca e cravatta anche di estate, che camminano a testa alta e con il telefonino sempre incollato all’orecchio, che pagano i foriani, anche quelli che non li hanno votati, che dicono di amministrare il Comune più bello dell’isola d’Ischia e non solo.

I UALLI COPP A MUNNEZZA
La foto a fianco spiega il vero dramma foriano, la munnezza e la completa anarchia che regna nel paese. Da un lato un manifesto del Comune di Forio a Firma del ten. Col. della P.M. Giuseppe Russo affisso abusivamente su tutti i muri del paese, a fianco i tradizionali cumuli di immondizia, proprio nei pressi di una fermata dei mezzi dell’EAV. Si resta davvero basiti e senza parole!!! Ma chi multa i controllori quando sbagliano ?

FIORIERE E MOTORINI
Anche quest’anno si è decisi di chiudere via Marina la sera  e renderla pedonale, si sono posizionati decine e decine di grossi vasi che hanno ristretto notevolmente la carreggiata per tutta la giornata tanto che non si contano gli ingorghi soprattutto agli arrivi e alle partenze degli aliscafi. Questo non sarebbe nulla se le decisioni si facessero rispettare a tutti, se i vasi delimitano il tratto di strada destinata ai pedoni o ai clienti dei locali cosa ci fanno quei motorini nella zona pedonale.