Forio: Al mercato di Forio la fa da padrone il fetore

L’ architetto Matarese dice di non aver ancora collaudato i lavori terminati e consegnati solo una settimana fa. Mi hanno telefonato diversi cittadini di Forio per segnalarmi l’ennesimo fattaccio relativo a lavori pubblici fatti con i piedi. Il mercato di Forio è stato interessato per alcuni mesi da lavori pubblici che dovevano servire ad eliminare gli atavici problemi che di fatto lo rendevano poco frequentabile. Investimenti che come da me già denunciato nei giorni scorsi, sono la palese dimostrazione di un altro spreco di danaro pubblico, in pieno centro, sotto gli occhi e il naso di tutti e sono solo in pochi e sempre gli stessi quelli che si indignano e non stanno con le mani in mano.

Purtroppo non trovano di meglio che rivolgersi a chi può fare davvero poco se non denunciare pubblicamente quello che viene segnalato di volta in volta. Questa mattina il mio telefonino è diventato bollente a causa delle numerose telefonate di cittadini incazzati neri che mi segnalavano l’ennesimo esempio di lavori pubblici fatti male e il conseguente sperpero di danaro pubblico. Nei pressi del mercato comunale di Forio, con la presenza di centinaia e centinaia di persone residenti e non, l’aria era diventata insopportabile a causa del terribile fetore che s’innalzava dai tombini appena fatti. Già nei giorni scorsi ho denunciato come si era permesso l’ennesimo sperpero di danaro pubblico per dei lavori malfatti e malfunzionanti, erano stati tolti i “cazzimbocchi, sostituiti con l’asfalto e nei piccoli tratti dove erano stati rimessi già erano tutti saltati. Ma durante i lavori pubblici che hanno visto l’interessamento anche del sistema fognario, già all’origine di problematiche serie, alcuni cittadini avevano ripetutamente segnalato alla ditta che stava effettuando mi lavori, che i tombini dovevano essere sifonati per evitare che da essi fuoriuscisse, come accadeva in passato il fetore delle altre fogne. Nonostante questi ripetuti avvertimenti alla fine dei lavori e con la riapertura del mercato al pubblico, subito si sono verificati gli stessi problemi registrati nel passato. Raggiunto l’ingresso del mercato, ho trovato due cittadini, circondati da altre persone, che stavano cercando di risolvere, almeno temporaneamente, l’inconveniente chiudendo il tombino con un cartoncino pressato. In quel tombino del sifone manco a parlarne, non c’era proprio nulla.
Si è trovato a passare per la zona un tecnico comunale cha grazie alle mie sollecitazioni ha immediatamente interessato telefonicamente il responsabile dell’ufficio tecnico comunale, architetto Matarese. Avuto modo di interloquire con lo stesso e alle mie rimostranze l’architetto Matarese ha risposto che il cantiere non era stato ancora collaudato da lui e che già da lunedì si sarebbe interessato del problema.
Ho provveduto a segnalare il fattaccio anche al responsabile della protezione civile geom. Saviano che, unitamente ai vigili Miragliuolo e Armidoro, stava transitando da quelle parti con un’auto dei vigili.
A tutti ho detto che se non avessero provveduto ad eliminare al più presto quella vergogna ci avrei pensato io otturando quel tombino con una sacchetta di cemento a pronta presa; voglio proprio vedere se poi ci sarà qualche intervento serio.
È inaudito che a Forio si continuano a verificare simili situazioni e nessuno trova il tempo e la voglia di chiedere ragioni e spiegazioni per dei lavori fatti così male. Al direttore dei lavori e all’architetto Matarese i cittadini, che si indignano ancora, chiedono controlli e sanzioni severe nei confronti di chi non effettua bene i lavori pubblici, loro vengono pagati profumatamente con extra proprio per fare ciò.
Nei prossimi giorni seguiremo con la massima attenzione lo sviluppo della situazione nel mercato di Forio, e vi aggiorneremo su quali provvedimenti si prenderanno.