| L'Aministrazione dai lunghi coltelli |
 |
 |
 |
| CasamicciolaNews - Politica | |||
| Scritto da Ida Trofa | |||
| Giovedì 05 Febbraio 2009 20:17 | |||
|
Un governo a tensioni alternate L’amministrazione dai lunghi coltelli Raccolte di firme anti D’Ambrosio, liti violenti per le assunzioni ai servizi sociali e abboccamenti con i vecchi compagni finiti all’opposizione. È questo lo scenario dell’ultimi inverno politico. Il sindaco: « Non sono a conoscenza di manovre di sfiducia, ma nel caso si tratterebbe di una sfiducia a se stessi. Passione ed onestà sono alla base del nostro lavoro. Non nego la forte dialettica ed il dibattito talvolta acceso, ma pur sempre finalizzato alla risoluzione dei problemi che affliggono il paese». Neppure il non troppo lontano cambio della Guardia nell’Amministrazione D’Ambrosio sembra aver dato respiro e tempo di lavorare. Continuano le voci insistenti e le dichiarazioni affatto velate sui venti di (ri)epurazione che spirano minacciosi sul Palazzo Bellavista. A quanto pare l’attuale maggioranza, spaccata in gruppi, da giorni tenta un nuovo riavvicinamento con le frange “tagliate” dell’ex maggioranza, ora agguerrita minoranza, allo scopo di estirpare, nuovamente, taluni personaggi poco digeribili al tavolo della concertazione politica. E questo da una parte, ovvero quella stessa parte che presa la testa di Giovani Battista in Castagna gli aggiungerebbe volentieri anche quella di Gianfranco Mattera. Da un'altra parte poi si schierano i mal tolleranti del duo Salvatore Sirabella e Silvitelli. Una manovra rischiosissima e ardita soprattutto in questi giorni di bufera giudiziaria sulle questioni di vendite immobiliari, edilizia pubblica e pubbliche concessioni. A rivelarlo come sempre è lo stesso gruppo di opposizione composto dai “cacciati per troppo caos e troppi assessori” ora, pare, nuovamente entrati nelle grazie degli ex compagni di merenda. Anche se dal Governo ne il sindaco, ne l’ingegnere Giovan Battista Castagna corrono al riparo dietro il dito interpellati sul recente fermento di accordi.« Sembra che qualcuno si sia mobilitato… io aspetto qual è il problema», dichiara molto pragmaticamente l’assessore Castagna riferendosi alle voci su le ipotesi di “complotto” a sue spese, senza però soddisfare la voce su di una sua possibile raccolta di firme anti sindaco. Molto più duro il sindaco « Una eventuale sfiducia sarebbe una sfiducia a se stessi. Passione ed onestà sono alla base del nostro lavoro. Non nego la forte dialettica». Oltre questo il sindaco afferma di non essere a conoscenza di particolari malumori dietro cui si celi addirittura il disegno di un ribaltone. Ma prima di dare spazio all’ampia pagina di dichiarazioni rese proprio dal Sindaco D’Ambrosio occorre registrare qualche recente episodio che nelle ultime ore ha fatto scattare la corsa agli accordi, ha fatto scattare l’inverno di un amministrazione dai lunghi coltelli. È stata infatti una settimana dalle tensioni alternate con liti e faccia a faccia cruenti a più decibel tra i vari Salvatore Sirabella e l’assessore Giovan Battista Castagna ed in ultimo con l’assessore Gianfranco Mattera. Tutti confronti e scambi accesi tenutisi nelle stanze del sindaco e alla presenza del sindaco stesso e dei vari assessori che al culmine dell’inasprimento hanno coinvolto in uscita impiegati e dipendenti comunali attardatisi in corridoio e magari rei di qualche amicizia troppo da opposizione. Alla base dei recenti confronti ci sarebbe la richiesta di sostituire ai servizi sociali l’assistente Irene Ursini, ben vista, pare dal Mattera, con tale Andrea Sirabella, ben visto, al contrario Da Sirabella, questo per restare in tema di contendenti. Lo scambio di vedute sulla vicenda avrebbe portato a più e più faccia a faccia, sino addirittura all’insorgere di un caso in casa PDL sfociato in una riunione in sede riservatissima per lo scontro Castagna-Sirabella! Lo scontro Mattera- Sirabella, registratosi Martedì mattina avrebbe prodotto, invece, i contatti dello stesso, ma anche di Ignazio Barbieri con Pirulli e l’arch. Conte volto a far fuori l’aggressore, i cui modi a quanto pare sono da tempo il cardine di ogni malinteso. Visto che di solo di “malinteso” si può trattare a conclusione di una due anni di governo tormentata, ma pur sempre di governo. Comunque tra le varie ipotesi di “congiure”, combutte ed alleanze, è venuta fuori l’iniziativa, attribuita all’ingegnere Giovan Battista Castagna, (che però sembra piuttosto sentirsi obbiettivo e non mirino del progetto) per una raccolta di firme volta a SFIDUCIARE addirittura il sindaco D’Ambrosio, indicato come il male di tutti i mali per un eccesso di democrazia scambiato, per non interventismo. Una situazione tanto intrugliata e con abboccamenti tanto pressanti da richiedere da parte degli abboccati una riunione urgente tenutasi mercoledì sera al cospetto del Sindaco di Ischia Giosy Ferrandino per discutere le proposte Castagna, Mattera, Barbieri rivolte al Pirulli e al Conte e volte al tentativo di cambiare qualcosa nell’amministrazione in carica. Il Conte tentato e persuaso al rientro è stato anche contattato dal sindaco stesso che in lui vede una figura equilibrata e razionale, una figura su cui contare. LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO « Tranne un recente problema con la carica di amministratore Amca non mi sembra che ci siano stati particolari problemi. C’è da tempo una dialettica nel PDL, ma fa parte del normale corso politico», dichiara il sindaco D’Ambrosio tratteggiando in parte il recente panorama politico e non casamicciolese, « Questo per quel che so io, se poi si agisce a mia insaputa tutto sta a loro. Se ritengono di agire in maniera ostativa e mandare a casa un amministrazione, beh, allora bisogna ammettere che è riduttivo per risolvere i problemi. Sarebbe bene agire in modo propositivo. Siamo impegnati nel risanamento dell’Ente, senza non si va da nessuna parte. In queste condizioni non so chi e come farebbe meglio. D’altronde ci conosciamo tutti, chi sta dall’altra parte è conosciuto e mi sembra che abbia dato ampiamente prova delle sue capacità. Quel che voglio dire è che non mi sembra abbiano brillato. Dunque far cadere l’amministrazione dandole quale alternativa? Non passa mese che non ci siano voci di cadute, ma siamo ancora qui e questo è il dato! Siamo qui tentando di fare il meglio con spirito di servizio e coscienza di fare ciò che possiamo al meglio delle nostre capacità. Se poi anche la maggioranza a mia insaputa si muovesse per sfiduciarmi credo che questo sarebbe una atto principalmente contro se stessa. Ma oltre le voci credo che il mio governo, come una famiglia nelle stesse condizioni, non abbia veri e propri problemi politici, piuttosto difficoltà economiche che creano qualche tensione e dibattiti più frequenti. Riferendomi anche a chi ha deciso di schierarsi dall’altra parte, estraniarsi e ricorrere alle denunce, credo che il buon senso vorrebbe piuttosto che restassimo attaccati al senso di responsabilità ed al dovere, abbracciandosi la croce per tirare avanti. Un capitano mostra il suo carattere con il mal tempo! In tutto questo credo mi debba essere dato atto di avere almeno perseguito con forza la strada dei giovani vera alternativa del futuro. Giovani con idee ed inventiva come Frallicciardi, Senese, Carotenuto, Barbieri e Mattera. Tutti professionisti che, come gli altri loro compagni, grazie ad una politica di condivisione democratica e non verticistica come in passato, li ha visti crescere più motivati e consapevoli del loro ruolo, sindaci delle loro deleghe. Noi tutti anche per il futuro dei nostri figli auspichiamo ad un governo grandioso, ma credo che la politica delle denuncie e l’assenza totale di collaborazione e comprensione non deponga a favore di chi la esercita e ci spinge verso un periodo buio della nostra politica, gli anni ’90, fatto di denunce e tensioni dia atti come quelli di Pirulli e Cioffi che si chiudono sempre con l’informativa alla Procura della Repubblica. Al di la di tutto non so quale possa esser il futuro, credo nessuno lo sappia quel che so che io resto a svolgere il mio ruolo rispondendo all’impegno assunto con onestà e coscienza facendo del mio meglio sono a quando mi sarà dato modo di farlo».
|
|||
| Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 17:20 |
