“ È la politica dei figli e dei figliastri a creare i veri disagi ” |
CasamicciolaNews - Politica | |||
Scritto da Ida Trofa | |||
Domenica 25 Novembre 2007 10:41 | |||
Continua la polemica sulle aree parcheggio e l’isola pedonale di piazzetta Parodi a Casamicciola “ È la politica dei figli e dei figliastri a creare i veri disagi ” Una delegazione di residenti punta il dito contro le azioni pretestuose di un singolo che mette in subbuglio l’intero rione. «Non siamo incivili. Siamo stati noi a volere fortemente la zona chiusa al traffico. Però il comune in questo particolare momento deve venirci incontro e non ascoltare, estraniandosi dalla realtà dei fatti, chi rema contro e fa dispetti quando non ha dove parcheggiare l’auto». Per i commercianti ed i residenti l’attuale condizione di necessità è determinata dalla coesistenza di ben due cantieri nei pressi di zone prima adibite alla sosta e che allo stato non trovano alternative funzionali e realmente confacenti alla contestuale perdita di ben 800 posti prima garantiti. Così per fare di necessità virtù nella piazzetta e sul rione si era cercato di trovare alternative valide e comode per tutti confidando sulla buona volontà e il senso di responsabilità di tutti. Evidentemente, stando alle precise accuse dei portavoce che hanno voluto chiarire la vicenda, c’è una voce fuori dal coro che confida nei suoi appoggi politici per ricattare tutti mettendo su teatrini e problematiche organizzate ad arte. Nella fattispecie quando c’è stato lo scontro con il comandante dei vigili sarebbe stato tale voce per tutti “Il Cinese” a far scattare la polemica mettendo l’auto al centro della piazza quando non ha trovato posto per parcheggiare. Auto poi spostata furtivamente quando il malcapitato di turno è andato a chiamare i vigili. « Il comune ci deve venire incontro e soprattutto ci deve sostenere. Visto l’attuale stato dell’economia noi come commercianti ed imprenditori abbiamo bisogno del continuo via vai di auto che al massimo stanno fermi qualche minuto. In particolare il comandante Sirabella non deve offendere la cittadinanza senza comprendere bene qual è la realtà dei fatti che al contrario han ben compreso i suoi agenti che ci aiutano e ci sostengono». La delegazione ancora sottolinea le reali attese e prospettive dei residenti « Noi abbiamo voluto seriamente la creazione di questa isola pedonale ed ora vogliamo una collaborazione seria che ci aiuti a superare questo momento di difficoltà. Non ci serve la caccia alle streghe causate da un mocciosetto che fa la scimmia mettendo in evidenza l’incapacità del comune a gestire l’attuale piano traffico. Accusare noi per le inefficienze altrui è antidemocratico e scorretto, soprattutto quando non si usa sempre lo stesso metro di giudizio per tutti e tutti i giorni a tutte le ore. E’ ovvio che poi ad un certo punto il cittadino colpito a caso, si sente umiliato e reagisce anche in modo violento. A nessuno piace sentirsi preso in giro». Una presa in giro che secondo i residenti il giorno della polemica con il Sirabella di fatto è avvenuta poiché stando alle loro dichiarazioni Il Cinese provocatore si era appostato dal terrazzino di casa per osservare lo spettacolo e ridersela di gusto. Cosa che non ha mancato di provocare ulteriori scontri e questioni successive al repulisti del comandante dei vigili. E dopo aver posto l’accento sul particolare giornaliero si torna a parlare sugli spazi del Pio Monte che sono stati indicati come alternativa insindacabile. « Fatta eccezione per chi si ferma ore ed ore, è assurdo pretendere di parcheggiare l’auto magari con il gelo e la pioggia in un luogo lontano inospitale e pericoloso come il Pio Monte. Un parcheggio non a norma, pericoloso e per giunta impraticabile nei giorni di mercato», chiara e diretta è l’idea dei nostri interlocutori, « Se un cliente fa la spesa da noi abitualmente e tutte le volte trova una regola nuova è ovvio che cambi destinazione e si rechi dove si trova più comodo e a suo agio e soprattutto dove non rischia salatissime multe o nel caso che un pezzo di cornicione o un vandalo gli distrugga la macchina», il riferimento alla pericolosità dell’area Pio Monte è chiara, e si fa sempre più precisa nel prosieguo del colloquio, « la zona che il Comandante ci indica non solo è inospitale e pericolosa ma anche indisponibile per due giorni a settimana. Inoltre se dovesse succedere qualcosa chi ci risarcirebbe visto che non è scritto da nessuna parte che si tratta di un area di sosta autorizzata? Ci sono ancora cause pendenti per automobilisti che si sono visti l’auto distrutta da qualche cornicione caduto o dalle fiamme appiccate dai soliti vandali. Con questi tempi di crisi chi si fida a lasciare l’auto in quei posti. Il comandante deve essere serio e capire le esigenze reali. Non deve farsi strumentalizzare e muoversi, come fa la bandiera, dove va il vento. È questo atteggiamento che realmente ci danneggia e crea tali spiacevoli circostanze». Dunque non sembra trovare requie il problema parcheggi ed aree pedonali e soprattutto non sembra sanata la frattura tra autorità locali e residenti disagiati dall’assenza di aree per la sosta.
|
|||
Ultimo aggiornamento Sabato 04 Aprile 2009 16:05 |