A Casamicciola ancora scontri interni alla maggioranza |
CasamicciolaNews - Politica | |||
Scritto da Ida Trofa | |||
Venerdì 26 Ottobre 2007 10:29 | |||
A Casamicciola ancora scontri interni alla maggioranza Partito democratico il voto ad Ischia e le sorti della (anti) politica spicciola. Mentre sul rimasto partitico si medita e si discute il governo del quotidiano langue e si fossilizza sulle medesime problematiche. Sbatte il muso sui personalismi e sui fragili equilibri retti a fil di “nervo”. Nella giunta casamicciolese Consiglieri contro e al limite del confronto fisico gettano un’ ombra sulla bontà degli intenti. Sull’isola d’Ischia si sono mobilitati complessivamente 3357 elettori per il nascente partito democratico. I votanti sono stati: 1356 ad Ischia; 457 a Forio; 405 a Barano; 241 a Serrara; 211 a Lacco Ameno ben 687 a Casamicciola. E tra chi gongola e grida alla vittoria, chi registra il grande consenso personale, la vita amministrativa e politica di “tutti i giorni” langue in un preoccupante stallo. Una congiuntura critica e preoccupante coincidente con la crisi economica e sociale che sta attraversando il paese. Ed in questo incredibile clima che si fanno conti e conticini. A Casamicciola in particolare il clima è rovente. Tanto che da una parte si segnalano le grida di giubilo dell’assessore Cioffi che dal dì della consulta parla un po’ al telefono e un po’ da solo ricambiando le congratulazioni e sbuffando per i mancati attestati.Sulla scorta di questo voto l’assessore Cioffi di Casamicciola, infatti, meritatamente grida al successo personale visto che secondo il suo punto di vista con la sua sola rappresentanza ha racimolato 1086 voto per la sua lista contro i 1650 di “rappresentanza Telese” e i 1494 di Ferrandino alle nazionali. Quest’ultimo stando sempre al punto di vista cioffiano avrebbero raggiunto un accordo per portare al voto i reciproci elettori pilotati sui due nomi. Mentre a Casamicciola in via Palermo senza accordi, addirittura si è temuto il caos vista l’alta affluenza alle urne nella “sezione“ del solo ed unico rappresentante locale. Addirittura si sono mobilitati i Carabinieri preoccupati per eventuali disordini. Ebbene mentre su questo si discute e sul rimasto partitico si medita, la politica, o antipolitica se preferite, spicciola e del governo quotidiano langue e si fossilizza sulle medesime problematiche. E lasciato ai suoi pensieri l’elettrico assessore i suoi compagni sono impegnati in altre riunioni pre consiglio comunale: l’assegnazione dei posti chiave, assegnazioni volte, stando agli esiti della spartizione, a saldare possibili debiti elettorali e velleità di potere. Tanto che pur di arrivare al fine come sempre accade secondo una logica decameroniana ogni mezzo è giustificato. Il mezzo o il pretesto se preferite ancora una volta è il riconoscimento dei debiti fuori bilancio e la questione Ex Savoia sulla quale ancora si tira la calzetta e sulla quale ancora ci sono scontri polemiche e sbattute di porte. Tanto che se lo scontro fisico o meglio la minaccia di scontro poteva sembrare un fatto sporadico ed episodicoo, reiterato, sta invece divenedo la confermando di una regola fattasi prassi nell’amministrazione del comune di Casamicciola Terme. Dopo i mancati scontri tra gli assessori Sirabella e Cioffi e poi tra l’assesore Cioffi ed il sindaco D’Ambrosio, l'altro ieri sera nel corso dell’incontro d’anticipo del Consiglio Comunale di stasera l’ennesimo capitolo dela saga infinita degli orfani di Giosy o meglio degli uomini che si vuol forse far apparire tali proprio in questo tempo di consulte e di rimpasti. Una storia ormai senza fine? O con una fine certa in cui quello di stasera sarà l’ultimo consiglio? intanto ciò che resta è che durante la riunione di maggioranza di ier sera gli animi si sono accesi sui debiti fuori bilanci e soprattutto quando l’argomento è caduto sulle partecipate e sull’ex Hotel Savoia. Ad aprire le danze il presidente del Consiglio Giovan Giuseppe Castagna che stanco dell’andazzo ha sottolineato quanto il sindaco D’Ambrosio dovrebbe intervenire in maniera decisa sulle querelle, quanto è necessario riconoscere questi debiti oramai acclarati e quanto è altrettanto necessario che l’assessore alle finanze risponda alle pressioni della frangia dissidente in maniera completa e senza sottovalutarne le richieste. A proseguire, la miccia accesa dal consigliere Pirulli che ha risposto ad alcune dichiarazioni dell’assessore Sirabella il quale non ha esitato a ribattere con veemenza. Provvidenziale la presenza del vicensidaco di Casamicciola Silvitelli che ha evitato il ricorso al chirurgo per qualcuno ed il capitombolo. Anche negli altri comuni le amministrazioni non vivono momenti sereni ma a Casamicciola l’ambiente è strano, la maggioranza è insieme anche opposizione e molte situazioni appaiono montate ad arte per sminuire il ruolo del sindaco D’Ambrosio che al contrario di quanto si voglia dire appare nella realtà mite, ma non fesso e all’orami suo alter ego Sirabella ghettizzato e messo all’indice su più e più problematiche. Due volti di una stessa medaglia che alla fine non cambiano il risultato: la deriva del mondo amministrativo e della politica sulla quale da tempo nutrivamo dubbi addirittura esitenziali. Dunque quando non c’è unione di vedute a Casamicciola si fa sul serio e sul pian fisico non si va tanto per il sottile.speriamo che almeno la riunione di ieri sera sia stata più profiqua e meno rissosa e che sopratutto sia stata una riunione completa senza approssimazioni e senza naviganti che veleggiano a vista.
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Ultimo aggiornamento Sabato 16 Maggio 2009 08:43 |