Bologna: Frana di Vetto e i “bla bla bla” della Provincia, molto concreta e tempestiva invece sulle Fiere...

Quando la Provincia vuole, attraverso la sua Presidente Masini, organica al Partito Democratico e a molti interessi economici del sistema cattocomunista emiliano, è solerte e concreta. Ne è una dimostrazione la vicenda delle Fiere di Reggio Emilia, dove recentemente sono stati conferiti in FieRemilia srl un'ulteriore quota pari ad € 15.500.000,00# finalizzata all'attuazione del "piano da eseguire in modo integrato".
Di certo sistemare in qualche modo la vicenda Fiere evita anche a certi creditori di andare fino in fondo alla faccenda, scoprendo tutte -ma proprio tutte- le carte giocate negli ultimi anni dagli uomini e dalle donne scelte dalla Provincia e dal PD per gestire disastrosamente Reggio Fiere.
Invece, a quanto pare, non si teme nulla nel temporeggiare per una soluzione sulla frana di Vetto. Una parte di montagna è in ginocchio. Imprenditori costretti a un costo ulteriore di 20.000 euro a settimana per far fare ai propri camion e fornitori il giro dell'oca dell'Appennino reggiano.
Ma non è tutto. Alcuni di loro disperati per il prolungarsi dei tempi, sono disposti a pagare di tasca propria una soluzione provvisoria, attraverso la sistemazione di una pista, finchè non è stata sistemata la frana, evitando così ulteriori danni economici per gli imprenditori e i residenti nell’alta Val d’Enza che per recarsi al casello autostradale Terre di Canossa devono fare quotidianamente un centinaio di chilometri in più.
Ma per la Provincia pare che quel contributo gratuito offerto dai privati non si possa accettare. Perchè?
Secondo la Masini “La situazione è grave e per una definitiva sistemazione servono necessariamente tempi medio-lunghi e risorse ingenti. Rinviando agli approfondimenti tecnici già in corso l’individuazione delle migliori soluzioni definitive, ora è importante capire bene la profondità, le caratteristiche e l’evoluzione della frana”.
La Provincia, anzichè studiare e auspicare soluzioni potrebbe fare due cose:
1.Affidare la risoluzione di quella frana a un team di tecnici diverso da quello che ha trovato soluzioni fino ad oggi, visto che la frana si è ripresentata;
2.Destinare qualche briciola di quei 15.500.000,00 euro conferiti sulle Fiere, alla risoluzione in tempi urgenti della frana di Vetto per ripristinare la regolare viabilità per mezzo Appennino.
La gente è stanca degli auspici e dei bla bla bla. Se proprio la Provincia vuole continuare sulla strada degli studi a lungo termine e della ricerca di risorse economiche, almeno permetta a quegli imprenditori a cui sta a cuore seriamente la montagna e l'economia del territorio, di attuare la loro soluzione provvisoria pagando di tasca propria una pista che eviti inutili e dispendiosi giri dell'oca.
Nei prossimi giorni presenterò un atto ispettivo al presidente della Regione per avere risposte urgenti sulla comportamento della Provincia di Reggio Emilia relativamente alla frana di Vetto e ai danni conseguenti causati alle aziende e ai lavoratori..
Fabio Filippi, Reggente provinciale Forza Italia e Consigliere Regionale Forza Italia
Fabio FILIPPI    Bologna, 16 Giugno 2014