Bologna: Regione. Assestamento bilancio, giudizio positivo da categorie socio-economiche: "47 Milioni per post sisma siano subito disponibili " |
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Scritto da Assemblea Legislativa Regionale - Servizio Informazione | ||||
Martedì 03 Luglio 2012 14:08 | ||||
Bologna: Regione. Assestamento bilancio, giudizio positivo da categorie socio-economiche: "47 Milioni per post sisma siano subito disponibili " Un giudizio positivo sulla manovra di assestamento del bilancio regionale che destina 47 milioni di euro all’emergenza terremoto. È quanto è emerso dai rappresentanti delle categorie economiche e sociali intervenuti all’udienza conoscitiva convocata a Bologna, nella sede dell'Assemblea legislativa, dalla commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta da Marco Lombardi.
In premessa Luciano Vecchi (Pd), relatore di maggioranza del progetto di legge di assestamento del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2012 e pluriennale 2012-2014 e della legge finanziaria collegata, ha fatto il punto sul provvedimento parlando di una “manovra semplice e lineare”, la cui scelta centrale, dopo gli eventi sismici che hanno colpito quattro province della nostra regione, è stata quella di “concentrare tutte le risorse disponibili” in un fondo straordinario per l’emergenza e la ricostruzione del dopo terremoto. Si tratta di 25 milioni di euro per spese di investimento e di altri 22 per spese correnti. In linea generale, Vecchi ha poi ricordato che l’assestamento è una operazione contabile più complessa, di cui in particolare ha ricordato l’equilibrio della spesa sanitaria, "garantito attraverso un’oculata e saggia gestione del bilancio stesso". Altro aspetto messo in evidenza dal relatore, la riduzione di oltre 200 milioni di euro dell’indebitamento della Regione grazie alla verifica degli impegni di spesa effettivamente esigibili e alla progressiva “pulizia del bilancio”. “Molto apprezzato” da Luca Rossi (Confindustria) “lo sforzo straordinario” operato dalla Regione per l’emergenza terremoto. La manovra – ha ricordato - cade in un momento gravissimo per l’economia regionale con un Pil in caduta di oltre il 2%. Mentre le restrizioni imposte agli enti locali dal patto di stabilità limitano la capacità di spesa, a fronte della quale è necessario introdurre una gestione più selettiva. Dal rappresentante di Confindustria è stata inoltre espresso l’auspicio che "dal Consiglio regionale possa partire una proposta urgente al Governo affinché si cerchino risorse per lo sviluppo per infrastrutture e imprese. Risorse che oggi – ha sottolineato - non superano 1% del bilancio”. Da Tino Vaccari (Confartigianato) giudizio positivo per i 47 milioni del fondo pro terremotati. Si tratta di dare la priorità agli interventi urgenti – ha detto - e le risorse devono essere stanziate e rese disponibili rapidamente. Ci fa piacere – ha poi notato- che non derivino da un inasprimento della pressione fiscale, già pesante, ma dalla razionalizzazione della spesa. È la strada giusta – ha commentato-, invitando a vedere se nella stessa direzione della spending rewiew auspicata dal Governo ci siano ulteriori spazi di manovra. In particolare, Vaccari ha poi sottolineato la necessità che eventuali risorse “liberate” dal bilancio regionale possano andare a sostegno del credito, in un momento in cui c’è il rischio, dopo il terremoto, di un ulteriore stretta nella concessione di prestiti a scapito delle imprese artigiane. La risposta, a suo giudizio, è quella di ricapitalizzare il Confidi, uno strumento “eccezionale” che può servire per favorire l’accesso al credito e per la ricostruzione del dopo terremoto. Riccardo Breviglieri (Forum Terzo Settore) ha segnalato in particolate le preoccupazione che emergono dalle organizzazioni del no profit a proposito dei tagli sui servizi alla persona e in sanità, mentre è in aumento la percentuale di popolazione a rischio povertà. Breviglieri ha indicato nella semplificazione e nella sussidiarietà alcuni ambiti di intervento sui quali la Regione potrà intervenire per dare garanzie nei servizi alla persona senza un ulteriore aggravio di spesa. Mentre per il prossimo bilancio ha suggerito di iniziare a lavorare per la revisione dei piani socio-sanitari in quanto – ha detto – “cambia e moltiplica il numero dei bisogni”. Infine, da Roberto Fantini (Confcommercio) è giunto un giudizio positivo sull’assestamento: “Dimostra che ci si è messi nell’ottica di rispondere in modo tempestivo all’emergenza”. In particolare, il rappresentante di Confcommercio ha apprezzato la risposta data dalla Regione con 10 milioni di euro per i ricollocamento delle imprese e dei servizi colpiti dal terremoto. Tra le priorità indicate, anche a suo giudizio, c’è quella dell’accesso al credito: andrà considerato un provvedimento di ricapitalizzazione dei Consorzi fidi per commercio e turismo.
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Ultimo aggiornamento Martedì 03 Luglio 2012 14:28 |