Napoli: Manifestazione a Napoli, del 25 febbraio 2010 |
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NapoliNews - Cronaca | |||||||
Scritto da Ida Trofa | |||||||
Venerdì 26 Febbraio 2010 07:57 | |||||||
Napoli: Manifestazione a Napoli, del 25 febbraio 2010 Con striscioni, megafoni e persino sedie pieghevoli hanno raggiunto piazza del Plebiscito per difendere il loro diritto alla casa. “Meglio mostri che senza casa” oppure “Scusate il disturbo, difendiamo le nostre abitazioni” o ancora “lasciateci un tetto per i nostri figli” è scritto sui manifesti di associazioni e comitati uniti di Napoli e provincia che si sono radunati sotto la sede della prefettura. Giovani e anziani, persino qualche adolescente in piazza per dire no alle ruspe. Tra loro unico rappresentante istituzionale, l’assessore al Commercio di Forio d’Ischia Antonio Spataro. “Dobbiamo essere tutti uniti per auspicare una legge di interpretazione autentica che renda applicabile il terzo condono edilizio anche nelle zone vincolate e si provveda ad approvare piani regolatori aggiornati in base alle densità abitative. Solo a Forio si parla di 600 abbattimenti.A giorni sono previsti a Forio demolizioni di fabbricati realizzati nel 2010”. Circa tremila i manifestanti, arrivati a Napoli con treni, bus e aliscafi. Perché la questione abbattimenti interessa i monti Lattari e le isole di Ischia e Procida, la fascia costiera vesuviana e l’entroterra. Giugliano in primo piano con il presidente del locale comitato, Gennaro Di Girolamo, che ieri poco dopo le 13.30 è stato tra i delegati ricevuti dal capo di gabinetto della prefettura, Gerardina Basilicata e dalla dirigente Elisabetta Lignola. “Su 33mila demolizioni in essere in Campania, a Giugliano le stime parlano di 10mila abitazioni da abbattere, di cui 7mila già condonate. Il Comune ha ritirato le concessioni anche di chi aveva presentato i condoni nel 2003. Sappiamo che le nostre sono abitazioni abusive ma chiediamo di essere equiparati agli abitanti del resto d’Italia. La soluzione da trovarsi è di natura politica. Aspettiamo l’incontro con il governo, che verrà organizzato grazie all’interessamento della prefettura, ma in caso contrario non esiteremo a manifestare anche una volta a settimana e a disertare le urne”. A chiedere uguaglianza nel trattamento delle disposizioni in materia di condono e abbattimenti, anche la Federgeometri Napoli che ha deciso di aderire alla manifestazione di ieri. “Chiediamo l’approvazione del decreto legge per la modifica del condono del 2003 – sottolinea Giuseppe Colella, consigliere del sindacato di categoria – per equiparare i diritti dei cittadini campani a quelli degli italiani ed eliminare la disparità di trattamento tra le abitazioni in zone vincolate e quelle nel resto d’Italia”. EGREGIO Presidente De Laurentis Aurelio, p.s. Tel. 081998612- 3396237716 Info. www.federgeometri.it, www.federgeometri.eu
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Ultimo aggiornamento Lunedì 01 Ottobre 2012 20:51 |