Commento Foriano, di Peppe D'Ambra 

Due o tre altre cose che non vanno

MULTE E GIUDICI DI PACE
Ho la fortuna o sfortuna a seconda dei casi di avere una fotocopia che svolge come lavoro quello di tenente dei vigili urbani di Forio, che ha preso il vizio di frequentare la Pretura di Ischia tre giorni alla settimana, per seguire direttamente – su mandato del Comune di Forio e del Prefetto - l’iter dei procedimenti giudiziari inerenti i verbali di contravvenzione elevati ai cittadini per violazione delle norme del codice della strada.

A detta di molti avvocati (alquanto incazzati con lui) è diventato quasi più esperto di loro e difende abbastanza bene i diritti del Comune (quindi di tutti noi cittadini), infatti fino a qualche mese fa succedeva che una multa elevata ad un cittadino si trasformava, a seguito delle sentenze dei giudici di pace, in un grosso danno economico per i comuni; addirittura decuplicata la cifra addebitata al Comune a seguito del riconoscimento delle spese di difesa ai vari avvocati che presentavano i ricorsi. Sulla nostra isola sono molti gli avvocati che si sono buttati anima e corpo alla ricerca di possibili ricorrenti per patrocinarli. Una cosa da non credere, ma che basta poco per verificarla, e che comunque ha visto prendere provvedimenti anche ai Comuni di Ischia e Lacco Ameno che hanno nominato propri legali di fiducia per essere tutelati e porre un freno a questo vero e proprio continuo salasso economico. Le cose si stanno aggiustando però solo per quei comuni che hanno deciso, di dare mandato a proprio legali di fiducia riconoscendo loro una seppure minima parcella per ogni giudizio positivo. La cosa strana che però si continua a verificare e che merita una attenta valutazione è rappresentata dal fatto che nei giudizi mentre si condannano i Comuni a pagare le spese quando perdono, viceversa quando a perdere sono i ricorrenti, questi pagano solo la cifra della multa e nulla più. Intanto il procedimento ha avuto dei costi che comunque ricadono su tutta la collettività. Vi garantisco che comunque sono costi non indifferenti. A quando una seria indagine anche su questo ?

FAR WEST E LEGITTIMA DIFESA
Gli ultimi provvedimenti presi da questo Governo hanno rappresentato e rappresentano un vero e proprio attentato sia alle libertà personali che ad una qualsiasi società civile. I provvedimenti presi in materia di difesa personale e delle proprie cose portano l’Italia indietro di centinaia di anni e gli ultimi tragici avvenimenti ne sono purtroppo la riprova. Un ex assessore leghista che non trova di meglio che inseguire per centinaia di metri un uomo che aveva tentato di derubarlo in casa e lo fredda con decine e decine di colpi di pistola. Proprio ieri dall’altra parte quattro banditi intenti a portare a segno una rapina senza pensarci su due volte non hanno esitato a far fuoco ammazzando un carabiniere che si trovava a passare da quelle parti. Ormai siamo alla difesa e alla giustizia fai da te, visto che questo Stato e questo Governo non sono più in grado di garantire né la democrazia né il rispetto dei diritti e dei doveri a suoi cittadini. Insomma il Governo, con questa legge ha gettato le armi e ha detto a tutti gli italiani vedetevela voi. Adesso vedrete inizierà una vera e propria corsa all’acquisto di armi sempre più sofisticate e precise a prescindere se poi si sanno usare o meno.

CIRCOLAZIONE AUTO E TUBI DI SCARICO
L’altra sera un mio carissimo amico mi fa:“Peppe D’Ambra difendiamo il nostro diritto a poter passeggiare in un posto con l’aria pulita”. Facciamo qualcosa per mettere fine alla scandalosa situazione della circolazione sulle strade isolane non solo di in altissimo numero di auto, ma di auto e loro autisti che se ne fottono altamente di inquinare quotidianamente la nostra aria con i loro scarichi altamente inquinanti. Sono troppo i mezzi, sia privati che pubblici, circolanti sulle nostre strade a non rispettare i livelli massimi possibili di inquinamento delle loro autovetture. Continuano a circolare, senza nessun controllo da parte degli organi preposti, sulle nostre strade automezzi di ogni cilindrata ridotti in condizioni pietose e che lasciano dietro di loro minacciose e altamente inquinanti scie di fumo nero; li vedi sempre più spesso circolare e a volte anche in prossimità delle pattuglie delle forze dell’ordine presenti sulle nostre strade, magari intenti a controllare auto nuove guidate da splendide fanciulle. È necessario più che mai che anche in questo settore inizino seri e minuziosi controlli se non si vuole correre il serio rischio di fermare anche sulla nostra isola la circolazione delle auto per l’alto livello di inquinamento raggiunto. Agli organi preposti il dovere e l’urgenza di tali interventi, magari senza aspettare il clamore delle luci della ribalta di qualche telecamera nazionale. Se si arriva a questo oltre al danno avremo anche la beffa del colpo mortale al nostro prodotto turistico. Per provare provate a camminare a piedi su una qualsiasi strada isolana.

STRADE FORIANE LE PEGGIORI DELL’INTERA ISOLA
Ho avuto la sfortuna in questi giorni di aver bisogno di un autoambulanza per una mia parente che cadendo in casa, poverina, si era rotta il femore. Parlando con l’autista mentre si raggiungeva l’ospedale, questi mi diceva che ogni volta che dovevano fare un intervento a Forio li assaliva il panico a causa delle pessime condizioni in cui versano le strade foriane. Un vero e proprio percorso di guerra a cause delle tantissime buche presenti e che mette a repentaglio il loro delicato lavoro e sopratutto la salute dei pazienti che stanno trasportando con urgenza in ospedale. Non ho parole, le lascio alle persone intelligenti di Forio, nella speranza di un qualche immediato intervento riparatore da parte dei politici foriani.