Commento Foriano di Peppe D’Ambra

FOLLIA FATTA PASSARE PER ODIO
Non si sa più a che cosa appigliarsi pur di vendere giornali.
Sono un nonviolento per natura e per scelta politica, il mio motto è e sempre sarà: anche se non condivido quello che dici farò sempre tutto il possibile affinché tu lo possa dire a più persone possibili. Detto questo passo ad analizzare quello che si è verificato nella giornata di domenica a Milano quando un folle conclamato, in una gelida prima serata dicembrina, ha lanciato contro Berlusconi una miniatura del Duomo.

Da quel momento si è scatenata una vera e propria guerra mediatica che ha stravolto un atto di un folle, ripeto, conclamato, con la violenza e con l’odio nei confronti di Berlusconi. Un’operazione veramente vergognosa che non trova giustificazioni valide se non quelle di una esigenza di gestire un periodo dell’anno che, nonostante le feste, si sta rivelando freddo non solo per il clima, ma anche e soprattutto per la mancanza di liquidità economica. Questo fine anno, al di la delle tante operazioni di facciata messe in giro ad arte, si sta rivelando davvero molto povero per tantissime persone; per alcune addirittura tragico con la perdita del posto di lavoro e nessuna speranza per un futuro migliore. Questa è l’amara realtà, che, grazie al folle di Milano, passerà in secondo piano perché vedrete che per le prossime settimane non si farà altro che parlare solo ed esclusivamente del presunto attentato alla vita di Berlusconi. Dei tanti signor Rossi che a fatica potranno far sentire un po’ di aria di festa nelle loro case e ai loro figli nessuno si occuperà più. In questo modo passeranno le prossime giornate di festa, ad ascoltare le opinioni e le notizie di chi ha il coraggio di affermare dagli schermi di una televisione che questa è la notizia più brutta degli ultimi 50 anni. Beato lui che riesce a vivere così distante: dalla drammatica realtà quotidiana fatta di bambini che continuano a morire per la fame; di gente alla disperata ricerca di un tetto dove poter ripararsi insieme ai propri figli; di povera gente che si sta vedendo abbattere la sua prima casa costata anni e anni di sacrifici; dall’aumento in pauroso e constante incremento della popolazione indigente che riesce a sopravvivere solo arrangiandosi e utilizzando i rifiuti degli altri. Intanto oggi tutti e dico tutti senza nessuna esclusione celebrano la vittima di un presunto odio o di una presunta violenza anche se a compiere l’atto inconsulto è stato un folle conclamato e in cura presso le strutture pubbliche da anni. Veramente pietose le trasmissioni TV andate in onda e sicuramente ancora più pietose quelle che andranno in onda in questi giorni e in queste settimane. Si perché di questo fatto vedrete che se ne continuerà a parlare ancora molto a lungo.

ISCHIA E I PREPARATIVI PER QUESTE FESTE
Tutta l’isola quest’anno si sta preparando a vivere questi giorni di festa e dappertutto  ci sono lavori febbrili per creare il giusto clima di festa nella speranza che ci saranno tantissime persone che sceglieranno di venire a passare le loro vacanze natalizie sulla nostra isola. Da un primo giro dell’isola bisogna dire che chi più chi meno ha trasformato le strade dell’isola illuminandole con le caratteristiche luci di Natale, che, purtroppo, illuminano anche le numerose buche. A me personalmente e per il  momento sono piaciute le luminarie di Lacco Ameno e quelle messe nel Porto di Ischia; davvero un bel colpo d’occhio e un benvenuto ai nostri ospiti. Anche il carnet delle manifestazioni pubbliche è ricchissimo e quindi tutto dovrebbe far prevedere una ottima permanenza e vacanza sulla nostra isola.

IVA E TIA
Stanno arrivando nelle case dei foriani a loro spese, perché sono loro che pagano le spese postali delle lettere firmate dal responsabile dei tributi del Comune, in riposta alla richiesta di restituzione dell’IVA fatta pagare sulla Tassa Igiene Ambientale e che la Corte Costituzionale nello scorso mese di Luglio ha sancito illegittima. Quindi i cittadini che pagano le tasse e che hanno sempre pagato le tasse possono richiedere la restituzione dell’IVA versata. Una operazione quest’ultima che dovrebbe essere a costo zero per il Comune visto che l’IVA interamente si versa allo Stato e quindi il Comune, per essere più preciso il funzionario non deve fare altro che comunicare allo Stato che quest’anno verserà L’IVA detratta delle somme restituite ai cittadini. Come vedete una operazione facilissima e a costo zero per il Comune che lascia sempre più perplessi, per l’ostracismo con il quale il funzionario del Comune di Forio sta affrontando questa problematica. Questo nonostante che ci sia stato un impegno pubblico dell’assessore al Bilancio cap. Giovanni Mattera con una nota in cui chiedeva allo stesso funzionario di applicare la sentenza n. 329 della Corte Costituzionale n. 329 del 24/7/2009, dichiarando altresì che anche lui avrebbe pagato la tassa 2009 decurtata dell’IVA così come stabilito da tale sentenza. Per quanto ci riguarda continueremo a prestare la massima attenzione affinché vengano rispettati i diritti della gente, soprattutto delle persone più deboli. E solo per spirito di collaborazione diciamo al funzionario Rando di andarsi a leggere bene la sentenza della Corte Costituzionale, perché in essa c’è scritto anche che se il Comune ha affidato a terzi il servizio (PEGASO nel caso foriano), comunque rimane lui interlocutore dei cittadini per quanto riguarda l’IVA. Un buon funzionario prima di scrivere a carico ei cittadini farebbe bene ad informarsi.