Forio: Commento Foriano, Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te, a pagare sono solo i cittadini |
ForioNews - Cronaca | |||||
Scritto da Peppe D'Ambra | |||||
Martedì 02 Aprile 2013 13:39 | |||||
Commento Foriano, di Peppe D'Ambra Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te A PAGARE SONO SOLO I CITTADINI Si è vero almeno si è eliminata l’ingiustizia del pagamento delle multe che per alcuni rappresentava una vera e propria mannaia sul capo per la grande quantità di esse, rimangono da pagare comunque le spese di spedizione alla Maggioli, che dovrebbero ammontare a 22 euro a multa, così come veniva fatta pagare al cittadino; le spese che la Maggioli vorrà per la istruzione delle pratiche e per finire le spese legali e di bollo che numerosi cittadini hanno sostenuto per difendersi da una palese ingiustizia. Altro che ringraziamenti, qui ci vorrebbe una chiamata in correo per chi ha determinato questo ingente danno economico per la sua incapacità e per il suo servilismo sciocco. Sì perché tutti stanno dimenticando che dietro a questa debacle c’è la volontà politica di alcuni soggetti politici che prima avevano stampato perennemente un sorriso da ebete sul viso e che da un po’ di tempo preferiscono star nascosti e lavorare nel buio della notte fra luci sfavillanti e ballerine danzanti. Oggi tutti dimenticano chi e quale volontà politica c’è stata dietro alle telecamere costate la bellezza di 40 mila euro ogn’una e che praticamente possono essere utilizzate esclusivamente per il controllo delle ZTL e non dei sensi unici come hanno tentato di fare per via Baiola e via Tommaso Cigliano. Lo abbiamo ripetutamente scritto in questa rubrica e in lunghe interviste con la neomamma Carmen Cuomo a cui giungano i miei più cari auguri per il suo splendido figlioletto appena nato. Nessuno ci ha dato retta, non ci hanno dato retta né quei consiglieri e assessori di maggioranza che oggi cavalcano la tigre del vincitore, né le opposizioni sollecitate ripetutamente dal sottoscritto in quei giorni. La stessa cosa è capitata con la restituzione dell’IVA sulla TIA, non ancora ottenuta solo per la testardaggine del responsabile economo del Comune di Forio, ma che presto anch’essa provocherà un buco nelle casse del Comune. Altrettanto si verificherà con la telenovela della posa delle mattonelle della numerazione civica che vorrebbero far pagare agli ignari cittadini con la prossima bolletta della spazzatura. Anche qui c’è la solita mano politica che porterà un ingente guadagno alla ditta che si è giudicata l’appalto, guarda caso anch’essa venuta da tanto lontano. Si perché a Forio non c’era nessuna ditta in grado di azzeccare quattro mattonelle sulle mura del paese. Ma questa è un’altra storia che andremo a seguire prossimamente, per il momento i foriani possono portarsi presso la merceria della splendida e solare Maria nei vicoli saraceni di sant’Antonio, troveranno il modulo da protocollare al Comune per chiedere al Sindaco di non essere vessati con quest’altro furto; perché di questi tempi pagare oltre venti euro una mattonella che si o no ne costa solo 2 non è altro che un furto legalizzato. Prima dei conseguenti ricorsi farebbe bene Franco Regine e il responsabile amministrativo, che ha autorizzato questo furto, a porre rimedio e ad evitare con atti concreti questo ennesimo furto e molto probabile danno erariale. Fatemi fare un discorso a parte, anche se mi ha pregato di non farlo, per una cittadina di Forio che da anni ha caratterizzato la sua vita con un impegno sociale che va oltre la media; è una delle poche persone che ho trovato sempre disponibile nelle battaglie di civiltà di questo paese sempre più martoriato, si avete capito bene sto parlando di Maria la figlia del 113 ce ne fossero altre di donne come lei sicuramente Forio non sarebbe caduta così in basso. Nel frattempo il potere politico foriano continua a raccontare barzellette al popolo foriano, come quella che chi ha avuto apposte più di una mattonella sulla propria abitazione avrà uno sconto, della serie prendi 3 e paghi 2 alla stregua delle battaglie pubblicitarie dei supermercati che stanno invadendo il paese senza nessun rispetto delle regole più elementari del vivere civile e della sicurezza stradale, aperture in piena curva pericolosa, dove si sono verificati incidenti mortali in passato; mancanza di parcheggi propedeutici per l’apertura di esercizi commerciali di tale grandezza e altre norme di sicurezza che nessuno chiede degli organi preposti. In questo periodo e in questo Comune tutto fa brodo soprattutto in tempi di elezioni e con la possibilità di “sistemare”, qualche amico, o figlia di qualche amico. Non fa niente se poi si determina la scomparsa delle botteghe più caratteristiche del paese, l’importante è accendere luci e abbagliare la gente. Intanto gli abitanti di via Spadara continuano ad aspettare una risposta da parte degli amministratori foriani, che non si accorgono delle loro difficoltà quotidiane a raggiungere in sicurezza le loro abitazioni. Sono oltre 50 famiglie che secondo l’ordinanza del Comandante della Polizia Municipale non dovrebbero e potrebbero raggiungere le loro abitazioni. Ma a Franco Regine e soci questo non sembra interessare. Si vede che non hanno clienti da soddisfare in quella zona del paese.
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Ultimo aggiornamento Martedì 02 Aprile 2013 13:49 |