ItaliaNews -
Attualita'
|
Scritto da Gian Filippo Della Ragione
|
Domenica 31 Ottobre 2010 18:20 |
Lettera al direttore, di Gian Filippo Della Ragione
Gentile direttore, la penosa interruzione del concorso notarile nazionale, avvenuta a furor di popolo per le lampanti irregolarità riscontrate, tese a favorire gli iscritti ad una famosa scuola di notariato di Roma, frequentata dai figli di politici e di notabili, è la dimostrazione lampante di un anacronismo a cui bisogna porre rimedio, allargando l’accesso ad una professione,
che è una vera miniera d’ora per i pochi fortunati e raccomandati che riescono ad accedervi.Bisogna permettere anche agli avvocati di esperire le procedure attualmente riserva di caccia privilegiata per la più potente casta d’Italia e trasferire a funzionari dello Stato le attività più semplici. Si realizzerà in tal modo un riequilibrio da tempo agognato e soprattutto si farà l’interesse del cittadino e non più di pochi ricchissimi mandarini. Gian Filippo della Ragione
|
Ultimo aggiornamento Martedì 02 Novembre 2010 16:25 |