Italia: Ludmilla Radchenko, una imperatrice nuda a Milano |
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ItaliaNews - Arte | ||||
Scritto da Achille Della Ragione | ||||
Domenica 06 Dicembre 2009 18:04 | ||||
Italia: Ludmilla Radchenko, una imperatrice nuda a Milano Generalmente rifuggo dalle gallerie d’arte moderna, ma l’altro giorno a Milano ho avuto una piacevole esperienza, tale da farmi cambiare parere. Avevo conosciuto via mail una studentessa russa, la quale voleva ragguagli per una sua tesi di dottorato sulla pittura del Seicento napoletano da discutere a Brera. Ci sentimmo per telefono e dalla voce suadente intuì che fosse utile conoscere personalmente la ragazza. Infatti l’incontro, seguito da molti altri, fu fecondo, perché la fanciulla, oltre che intelligente e colta, era di una straripante bellezza e dotata di un fascino misterioso. uno spazio d’arte che non avevo mai visto prima e, come spesso faccio per vedere cosa fanno i miei colleghi, sono entrato a curiosare, rendendomi poi conto che la mostra sarebbe stata inaugurata nel tardo pomeriggio stesso; Comunque fu un’occasione per vedere le opere d’arte senza interferenze, dato che non c’era quasi nessuno. Strano ma vero, sebbene il primo impatto mi avesse lasciato quasi indifferente, mi resi conto che quell’artista, una russa, aveva grinta e una forte creatività. Così, l’altro giorno, quando un mio amico, col quale spesso bazzico per gallerie d’arte, mi ha detto che c’era un’inaugurazione della medesima artista, gli ho detto che valeva la pena andare. La Radčhenko, che non sapevo fosse anche un personaggio dello spettacolo e che quindi non ho neanche riconosciuta fin quando me l’hanno additata, ha confermato anche con le nuove opere esposte, la sua grande vitalità che trova piena materia creativa in opere di grandi dimensioni, generalmente collages trattati con le tecniche più varie, ma anche pittura nel senso proprio. Nella sua arte si vede una fusione di contemporaneità e, in qualche caso, di tradizione… Così può capitare di vedere in una delle sue opere la Regina Elisabetta II o addirittura Caterina, la grande Imperatrice di Russia, rivisitata “alla Radčhenko” che si autoritrae, in chiave ventunesimo secolo, tra le simbologie monarchiche del caso e se stessa… è il caso di dire: l’Imperatrice è nuda?
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Ultimo aggiornamento Domenica 07 Aprile 2013 17:48 |