Forio: Una splendida serata rinforza il comitato per il si
Venerdì sera il grande rendez vous: si sono rivisti, dopo una necessaria pausa di riflessione, alcuni componenti del Comitato per il SI dell’isola d’Ischia al Referendum sulla fecondazione assistita. Un incontro fortemente voluto dal presidente del Comitato Maria Luisa Ottato, la quale ha voluto verificare se ci sono le condizioni di futuri impegni comuni che giustifichino il mantenimento in vita del Comitato.
La serata ha avuto una cornice meravigliosa presso l’Azienda Agricola “il Giardino Mediterraneo” di Corrado D’Ambra. Un posto davvero incantevole raggiungibile esclusivamente con la monorotaia di proprietà dell’azienda, guidata dall’ottimo compagno Michele D’Ambra. Quando, dopo una salita molto ripida, arrivi nel piccolo locale ti sembra di aver raggiunto un posto irreale visto l’assordante silenzio in cui ti trovi immerso e con cui ti dovrai confrontare per tutta la permanenza. La serata quindi non poteva non avere più degna cornice di questa. Dopo una cena a base di prodotti di produzione dell’azienda cucinati nel migliori dei modi e innaffiata dagli ottimi vini della produzione di Corrado D’Ambra, si è passati alla valutazione delle possibilità di un ulteriore percorso politico, sociale e civile comune fra le diverse anime che hanno dato vita al Comitato isolano del SI ai Referendum sulla fecondazione assistita. Si ricorda che a far parte del Comitato oltre ai rappresentanti della società civile foriana che hanno avuto come rappresentanti Maria Luisa Ottato in qualità di Presidente e Maria Anna Verde in qualità di segretario, vi erano Simone Verde per i DS, Maurizio Colella per Rifondazione, Marianna Lamonica per i Comunisti Italiani, Calise Michele per lo SDI, Gianni Vuoso e Peppe D’Ambra per i radicali. Tutti, senza nessuno escluso, si sono detti entusiasti dell’esperienza vissuta, nonostante il risultato finale e la delusione per il comportamento oltremodo scorretto degli uomini della Chiesa isolana, che l’ultima sera utile e anche quando era vietata qualsiasi attività elettorale, hanno strappato e coperto tutti i manifesti del comitato per il SI. Questa esperienza ha comunque dimostrato a tutti i partecipanti che quando c’è un fine comune si è anche capaci di abbattere qualsiasi barriera ideologica. I convenuti hanno ritenuto, su proposta di Maurizio Colella, che il prossimo impegno comune potrebbe essere quello di una campagna di sensibilizzazione e informazione sulla necessità e urgenza della creazione del Comune Unico ad Ischia. Subito dopo l’estate si prenderanno i necessari contatti con l’associazione ACUII, già operante sulla nostra isola; verranno inoltre fatti tavoli di informazione e sensibilizzazione per le strade e le piazze isolane. Per quanto riguarda poi l’analisi del risultato referendario sull’isola d’Ischia, la prima cosa che è emersa è stata che dove il comitato è riuscito ad essere presente con più assiduità si sono raggiunte percentuali pari a quella nazionale, dove invece il territorio è rimasto solo nelle mani dei preti il risultato è stato davvero deludente. Il Comitato comunque è aperto al contributo di chiunque voglia impegnarsi sia civilmente che socialmente per la creazione di un gruppo di persone che sappia fare politica con la P maiuscola. Chiunque vuole aderire al Comitato, in attesa dei nuovi impegni può contattare il Presidente (riconfermato all’unanimità) Maria Luisa Ottato sull’utenza telefonica 338 20 52 452. Comunque la riunione, visto lo splendido scenario dell’Azienda Agricola “Il Giardino Mediterraneo” della famiglia del mai non troppo compianto Corrado D’Ambra, si è prolungata fino alle ore piccole degustando, oltre agli splendidi e gustosissimi manicaretti della casa D’Ambra, i dolci offerti dal Presidente Maria Luisa Ottato e l’ottima grappa e amari sempre della casa D’Ambra. Nelle immagini i partecipanti alla cena e alcuni momenti della splendida serata di un girono di Luglio trascorsa in brillante allegria dopo le fatiche della campagna referendaria.
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