Napoli: Chiusura stazione Zoologica Anton Dohrn: Monti supera ogni limite di indecenza Culturale. Stampa
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NapoliNews - Cultura
Scritto da Nicola Lamonica   
Giovedì 05 Luglio 2012 15:26

Napoli: Chiusura stazione  Zoologica Anton Dohrn: Monti supera ogni limite di indecenza Culturale.

L’abbiamo detto infinite volte: nelle scelte dell’attuale  Governo la Cultura non ha proprio casa: già solo il fatto di pensare  e poi di annunciare  e di proporre la chiusura della Stazione Zoologica Anton Dohrn come Ente Inutile è di una gravità  che fa rabbrividire!

La Stazione  Zoologica Dohrn sin dalla sua fondazione da parte del Naturalista tedesco, da cui prese il nome negli anni 1872-1874,  costituisce un incommensurabile valore della Città di Napoli e del Mondo. Riportiamo per Monti e per tutto il suo Governo e per chi lo ispira e lo sostiene, per illuminare almeno un poco  il loro  orizzonte culturale,   solo un piccolo  Passo della bellissima descrizione della Stazione Dohrn  della Guida d’Italia- Napoli e Dintorni- della Consociazione Turistica Italiana del lontano 1938:
“La Stazione Zoologica, Istituto Scientifico di fama mondiale… ha dato il più grande impulso alla conoscenza della fauna e della flora marina … ha lo scopo di agevolare lo studio del Mondo Sottomarino ai naturalisti di tutte le nazioni e perciò è divenuta il centro delle ricerche sulla fauna e flora marine e ha servito di modello a tutti gli istituti congeneri… “
Dal 1938 ad oggi ancora più  si è accresciuto il suo immenso valore, la sua capacità scientifica e di riferimento internazionale e di tutela della Biodiversità a partire dal “ Turtle Point” il  centro di recupero, cura e riabilitazione di tartarughe marine.
VAS -  nel contesto di una critica radicale alla intera,  nuova,  gravissima manovra di attacco al Pubblico - chiede al Presidente della Repubblica, a tutti i parlamentari di Napoli e della Campania, alle Istituzioni ed  alle forze sociali e culturali  una fortissima mobilitazione per salvare la stazione Anton Dohrn.
Oggi Monti attacca la stazione Dohrn, perché pubblica;  non passerà molto tempo,  se malauguratamente resta al governo, che  farà decreto per la chiusura od il drastico ridimensionamento  dei Musei, dei Parchi Archeologici, di ogni Bene  Pubblico, sia esso culturale o sociale, dalle Università alla Scuola, dagli Ospedali ai Servizi.

Monti ed il suo Governo non sono stati eletti da nessuno  e non rappresentano alcuna volontà maggioritaria del Paese nella distruzione di ciò che è pubblico e bene comune. Non sarebbe ora che andasse via per gli enormi danni già arrecati al Paese e prima che ne faccia ancora infiniti altri?
Nicola Lamonica, Coordinatore Regionale VAS Campania
Ermete Ferraro, Coordinatore Circolo VAS napoli
Antonio D’Acunto, Presidente onorario VAS campania
Comunicato del 4 Luglio 2012

Ultimo aggiornamento Venerdì 06 Luglio 2012 21:28