Grossista di pesce ischitano rapinato a Pozzuoli

Imprenditori isolani nel mirino della criminalità.
Brutta disavventura per il lacchese Perepipè vittima di una aggressione a mano armata prima dell’imbarco per l’isola. Perso il carico ed il relativo camion. Era da tempo che non si sentiva più di aggressioni, furti e rapine a mano armata ai danni degli imprenditori nostrani e dei lavoratori che quotidianamente raggiungono la terraferma alle prime luci dell’alba per rifornire le proprie imprese e l’isola tutta dei beni primari.

Brutta avventura per un noto grossista di pesce ischitano a Pozzuoli. Si tratta del gestore della pescheria Peperipè di Lacco Ameno, rinomato per la grande varietà d’offerta e la disponibilità con i clienti. L’uomo nella prima mattinata di mercoledì è stato vittima di una rapina a mano armata che gli è costata il  camion e del relativo carico di pesce: il fatto delittuoso è avvenuto poco prima dell’imbarco dallo scalo puteolano verso Ischia. Una brutta disavventura per il De Siano che è stato minacciato e reso inerme con una pistola affinchè lasciasse l’automezzo appena caricato nel vicino mercato ittico. Un colpo non nuovo agli specialisti del posto che scelgono le proprie vittime prima di piazzare la rapina e allontanarsi indisturbati con il bottino. Inutili sin’ora le denunce e le segnalazioni alle forze dell’ordine. Una vicenda grave che si registra a cavallo del ferragosto quando le richieste di merce sono alte ed il relativo commercio in forte crescita con uno scambio ed un acquisto di prodotti per svariate migliaia di euro.