Depenalizzare altro che criminalizzare |
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NapoliNews - Intrattenimento | |||
Scritto da Achille Della Ragione | |||
Domenica 05 Marzo 2006 19:31 | |||
Depenalizzare altro che criminalizzare Tra le isterie di fine legislatura una delle più gravi, anche se sottovalutata dai mass media, è stata la criminalizzazione del consumo delle droghe leggere, equiparate del tutto, attraverso un decreto legge, a quelle pesanti. La nuova legislazione minaccia di coinvolgere nel baratro della penalizzazione milioni di consumatori, anche occasionali, e, mancando criteri oggettivi per definire la modica quantità che si può possedere per uso personale, il cittadino sarà ostaggio del potere discrezionale delle istituzioni, che potranno anche valutare, a loro insindacabile giudizio, la pericolosità sociale del consumatore di droghe leggere. Ne deriverà, come capitato negli anni dal ’90 al ’93, durante i quali vigeva una normativa simile, un incremento notevole, in breve tempo, della popolazione carceraria, che già esplode e presenta concentrazioni indegne di una nazione che vorrebbe definirsi civile. Nella patria di Giustiniano e di Cicerone si attuerà una sistematica eutanasia dello Stato di diritto e ciò mentre l’unica possibile soluzione per fronteggiare la macro e micro delinquenza, che oramai ha rotto gli argini e dilaga incontrastata, poteva essere la liberalizzazione della droga, un provvedimento che avrebbe richiesto coraggio e lungimiranza, doti che difettano ai nostri politici, forse per le peccaminose fumate giovanili.
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Ultimo aggiornamento Venerdì 20 Marzo 2009 21:53 |