Un video hard inesistente ed un passato a luci rosse consistente
Oramai la lotta politica in Italia si fa a base di ricatti e di video compromettenti. Inutile perdere tempo a discutere di riforme e di contenuti è più facile infangare l’avversario attraverso notizie ad effetto, meglio se a sfondo erotico perverso. Dopo i video su Marrazzo, nei giorni scorsi è circolata ad arte la voce di un filmato che riprendeva la procace Alessandra Mussolini durante un incontro ravvicinatissimo con un collega di partito. Gli interessati hanno smentito vigorosamente e sembra si sia trattato di una panzana, ma solo dopo che stampa e media avevano massacrato la reputazione dei presunti protagonisti.
Peccato, perché legioni di guardoni avrebbero gradito ammirare le grazie di una delle poche donne impegnate in politica, che, nonostante l’età non più verde, conserva un sexy appeal di tutto rispetto. Col pensiero sono ritornato ad una cassetta di alcuni minuti, mangiata letteralmente con gli occhi, visionata a casa di un amico collezionista di video scollacciati, il barone Maffettone, noto arrapato dai gusti raffinati. Ricordo, come fosse ieri, alcune sequenze nella quali la futura onorevolessa, mostrava generosamente poppe vigorose, fianchi provocanti ed un sedere da favola, senza lasciare alcun centimetro del suo giovane corpo alla fantasia dello spettatore. Niente da meravigliarsi, la fanciulla voleva seguire le orme cinematografiche della celebre zia ed i suoi inizi, come sempre capita, furono nel cinema a luci rosse. Lasciate ogni speranza di poter visionare su you tube il filmato, il barone sarà pure un voyeur immarcescibile, ma è innanzitutto un gentiluomo e la cassetta non uscirà dalla sua lussuosa dimora di Piazza Dante. Poi Alessandra si accorse di possedere uno straordinario cognome e decise di darsi alla politica. Si rivolse a Riccardo Monaco, celebre abortista di via Caracciolo, che all’epoca finanziava il M.S.I e dall’incontro…, per chi vuole sapere cosa successe fra i due non vi è che andare su internet e leggere un mio scritto sull’argomento” Un personaggio dimenticato da non dimenticare”. Buona lettura. Achille della Ragione
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