Segnali dal futuro, un invito a meditare
L’eterna diatriba tra determinismo e casualità. Una pellicola, quella interpretata da Nicolas Cage, che trascina gli spettatori in uno scenario fantastico, che pone inquietanti interrogativi: esistono altri mondi abitati, l’universo è retto dal determinismo o dalla casualità? Una serie di quesiti in grado di trasformare la trama, senza l’ausilio di particolari effetti speciali, in un avvincente susseguirsi di colpi di scena, con la minaccia di una catastrofe sempre imminente e spaventosamente distruttiva, capace di creare la tensione adatta a tenere alto l’interesse degli spettatori.
La storia ha inizio nel 1959, quando per celebrare l'apertura di una scuola viene indetto un concorso in cui gli studenti sono chiamati a disegnare ciò che immaginano avverrà nel futuro, i lavori verranno conservati in una capsula che verrà aperta cinquant'anni dopo. Tutti i bambini disegnano quello che pensavano si verificherà in futuro, tranne Lucinda, una bambina ipersensibile dotata di poteri supernormali, che scrive sul foglio, guidata da voci bisbigliate, una serie di numeri senza alcun apparente significato. Nel 2009 una nuova generazione di studenti apre la capsula per visionare il suo interno e lo scritto di Lucinda finisce nelle mani di Caleb Koestler. Il padre di Caleb è il professore del MIT e astrofisico John Koestler, il quale casualmente studia i numeri e scopre in essi un messaggio codificato, che predice con perfetta precisione le date e i luoghi di ogni catastrofe verificatasi nel corso degli ultimi 50 anni, oltre a tre eventi che devono ancora avere luogo. John è presente durante il primo caso, un incidente aereo in cui perdono la vita 81 persone, legittimando tutti i numeri, egli cerca anche di sventare il secondo evento, ma non può fare nulla contro il deragliamento della metropolitana di New York, che uccide numerose persone tra i passeggeri e tra coloro in attesa alla stazione. John inizia a convincersi che la sua famiglia abbia un ruolo significativo in questi episodi, sua moglie è infatti morta anni prima proprio in uno degli eventi segnalati sul misterioso foglietto, mentre il figlio è stato il primo ad entrare in possesso del messaggio codificato. Nel frattempo Caleb inizia ad udire voci, proprio come era successo a Lucinda. Per evitare l'avverarsi della terza profezia, che prevede la distruzione globale del pianeta, John e suo figlio si mettono ad indagare, rintracciando Diana, la figlia di Lucinda. Dopo varie indagini, John scopre che le voci sono di natura aliena, infatti un gruppo di extraterrestri sta organizzando in segreto il salvataggio di varie coppie di bambini con lo scopo di trasferirli su un pianeta molto simile alla terra, dove splende un sole e dovunque ci sono campi lussureggianti con floride messi. Il film si conclude con John che, dopo aver affidato agli alieni suo figlio Caleb e la figlia di Diana torna a casa con i suoi cari aspettando tranquillo l'imminente distruzione del pianeta, consapevole che a determinare il nostro destino il caso non è solo, ma a guidarlo vi è un’entità superiore. Achille della Ragione
|