Gabbiano felice Stampa
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NapoliNews - Tempo Libero
Scritto da Achille Della Ragione   
Lunedì 25 Agosto 2008 12:53

Gabbiano felice

Oggi ti ho visto volare felice
Ad ali spiegate verso il cielo
Eri libero di andare dove volevi
Verso il sole sfidando il vento
Incontro ad un destino sconosciuto
Come ho invidiato la tua ansia di libertà
Ora che sono costretto a strisciare sulla terra
Circondato ed oppresso da mura infinite
Senza presente e senza certezza del futuro
Carico e non confortato solo dal passato
Oppresso dalla facoltà di poter pensare
Un doloroso fardello a te risparmiato
Volteggi instancabile ignorando i compagni
Puoi andare dove vuoi e come vuoi
Senza meta e senza pensieri
Tu solo gabbiano puoi chiamarti felice

Amore infranto
Credevo fossi infinito
Invece all’improvviso sei finito
Eri forte, orgoglioso, spavaldo
Sembrava potessi sfidare i limiti del tempo
Dare una prova certa dell’immortalità
Non mi aspettavo che potessi svanire
Non temevi alcun ostacolo
Mi ingannavo purtroppo
Ed ora anche io sono finito
Senza speranze, senza illusione
Di poter ancora vivere
Senza la gioia dei tuoi occhi e del tuo sorriso
Senza poter respirare il tuo respiro
Senza il conforto della tua vicinanza
Senza poter dividere con te la sofferenza,
La malinconia, la solitudine, la tristezza,
Senza il tuo amore che di colpo e’ svanito
Portandosi per sempre con se
I miei pensieri ed i miei desideri
La mia stessa vita, anche essa,
Finito l’amore e’ finita

Il peso di vivere
Siamo stati creati per essere felici
Non solo noi ma tutto l’universo
Non poteva essere diversamente
Solo un dio malvagio l’avrebbe permesso
Viviamo in armonia con tutti i viventi
Godiamo il privilegio della salute,
dell’amicizia, dell’amore
quando questi ci lasciano soli
non vi e’ più motivo alcuno di vivere
e ‘unica speranza e’ nella morte
che venga presto a restituirci la perduta felicità

Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 22:02