ModenaNews -
Cronaca
|
Scritto da Il Consigliere regionale Dott. Andrea Leoni
|
Giovedì 21 Novembre 2013 15:04 |
Modena: IMU agricola, Leoni: Regione faccia sentire la propria voce contro reintroduzione. Sarebbe danno gravissimo per settore d’eccellenza a Modena “No all’IMU sui terreni e i fabbricati strumentali all'attività agricola”. E’ quanto chiede il Consigliere Andrea Leoni sollecitando, con un’interrogazione, la Regione Emilia Romagna a far sentire la propria voce con Governo e Parlamento affinché l’ipotesi in discussione di reintroduzione dell'IMU sui terreni e i fabbricati strumentali all'attività agricola sia scongiurata. “Il settore agricolo a Modena – sottolinea Leoni - vanta dati record che vanno dalle oltre 9.000 imprese, ai ben dodici prodotti a certificazione Dop e Igp, a nove denominazioni di vini Doc e Igt e a ventotto prodotti iscritti all'albo nazionale dei prodotti tipici. Riassumendo: una vera e propria eccellenza.
Se venisse reintrodotta l'IMU su questo settore gli effetti sarebbero disastrosi in tutta Italia ma ancor di più a Modena, senza considerare che le imprese agricole modenesi hanno dovuto affrontare anche le conseguenze pesanti del terremoto. Tra burocrazia asfissiante e l’eventuale tassazione sarebbe una mazzata davvero insostenibile per questo settore specialmente a Modena. Per questo - conclude Leoni - ho sollecitato la Regione Emilia Romagna ad iniziative urgenti di sensibilizzazione del Governo nazionale in sede di Conferenza Stato-Regioni e del Parlamento, affinché sia mantenuto l’impegno di abolire definitivamente l'IMU sui terreni e i fabbricati strumentali all'attività agricola. Di seguito l'interrogazione presentata alla Regione Emilia Romagna Bologna, 21 novembre 2013 Comunicato stampa 21 novembre 2013
Al Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Il sottoscritto Andrea Leoni, Consigliere regionale,
premesso - che il settore agricolo in provincia di Modena può vantare dati record riassumibili nei seguenti numeri: oltre 9.000 imprese che hanno dato vita a ben dodici prodotti a certificazione Dop e Igp, a nove denominazioni di vini Doc e Igt e a ventotto prodotti iscritti all’albo nazionale dei prodotti tipici; - che tali numeri record testimoniano inequivocabilmente come tale comparto sia da considerare un vero e proprio punto di eccellenza dell’economia modenese e non solo;
considerato - quindi che l’ipotesi in discussione di reintroduzione dell’IMU sui terreni e i fabbricati strumentali all’attività agricola avrebbe effetti pratici rovinosi, sull'intero comparto agricolo nazionale, ma particolarmente disastrosi in provincia di Modena in virtù del fatto che il settore agricolo modenese è portatore di grandi eccellenze; - inoltre che le imprese agricole in Italia sono costrette ad affrontare un difficile momento di crisi e che quelle modenesi in particolare risentono delle conseguenze pesanti del terremoto e degli avversi eventi meteorologici di quest’anno;
posto che l’eventuale reintroduzione dell’IMU sui terreni e i fabbricati strumentali all’attività agricola rappresenterebbe un’imposta ingiusta, perché andrebbe a colpire direttamente i fattori di produzione delle imprese agricole;
visto inoltre che tale tassazione si andrebbe ad aggiungere al grande peso della burocrazia sulle attività agricole, come emerso da un recente studio, che ha evidenziato come siano ben due i giorni alla settimana (per un totale di 100 giorni all'anno) che gli imprenditori del settore agricolo devono dedicare agli adempimenti burocratici;
INTERROGA la Giunta regionale dell’Emilia Romagna per sapere: 1) se condivida con lo scrivente le preoccupazioni per le conseguenze profondamente negative che un eventuale reintroduzione dell'IMU sui terreni e i fabbricati strumentali all'attività agricola avrebbe sul comparto agricolo che in Emilia Romagna e in particolare in provincia di Modena è uno dei punti di forza dell’economia; 2) in caso affermativo, quali urgenti iniziative si intendano assumere per sensibilizzare e sollecitare il Governo nazionale in sede di Conferenza Stato-Regioni e il Parlamento, affinché sia mantenuto l’impegno di abolire definitivamente l’IMU sui terreni e i fabbricati strumentali all'attività agricola. Andrea Leoni
|