Modena: Legge stabilita'. Leoni (Pdl): misura insufficiente, urgono interventi per lavoro e imprese, regione intervenga

“Il quadro di riferimento del mondo del lavoro e della produzione di Modena non è solo in sofferenza ma rischia l’implosione se non si perverrà a mettere in campo provvedimenti davvero efficaci e soprattutto coraggiosi per rispondere alla necessità oramai non più eludibile di un aiuto serio e concreto del tessuto produttivo modenese e più in generale di tutta la Regione”.

È l’appello lanciato da Andrea Leoni (Pdl) in un’interrogazione alla Giunta regionale a seguito del disegno di legge di Stabilità approvato dal Consiglio dei ministri, a suo avviso “una misura impalpabile e sottodimensionata e non in grado di dare quella scossa necessaria per la ripresa”. Il consigliere fa notare che con l'attuale trend negativo, che a livello nazionale investe il comparto del commercio e del turismo, “a fine 2013 avremo superato l’enorme cifra di 70 mila chiusure di attività”, andamento che si conferma anche per il territorio della provincia di Modena dove, nei primi 8 mesi dell'anno, nel settore del commercio al dettaglio si sarebbe registrato un saldo tra nuove aperture e cessazione di attività “tra i peggiori a livello regionale”.
Leoni chiede pertanto alla Giunta regionale quali risposte si intendano dare al mondo del lavoro e della produzione, “che denuncia l’insufficienza e l’ennesima occasione, parzialmente mancata, non all’altezza della lunghezza e gravità della crisi”.
L’esponente del Pdl vuole inoltre sapere quali iniziative si intendano assumere “per sensibilizzare il Governo nazionale sulla necessità che il Disegno di legge di stabilità trovi nella discussione in Parlamento la necessaria modificazione del testo all’esame, nel senso di un maggiore intervento sul costo del lavoro e sulla necessità di abbassare la tassazione”.
(is)
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Prot. N. 1737/2013
Data 18/10/2013