Modena: Disabilita'. Presidente Costi a Carpi (Mo) per presentazione fondazione 'Dopo di noi': "Futuro va preparato, nessuno puo' essere lasciato solo" Stampa
Valutazione attuale: / 1
ScarsoOttimo 
ModenaNews - Cronaca
Scritto da Assemblea Legislativa Regionale - Servizio Informazione   
Sabato 21 Settembre 2013 17:42

Modena: Disabilita'. Presidente Costi a Carpi (Mo) per presentazione fondazione 'Dopo di noi': "Futuro va preparato, nessuno puo' essere lasciato solo"

“Grazie anche all’impegno delle famiglie e delle associazioni che hanno più volte sollecitato le istituzioni”, l’impegno della politica regionale è quello di “affiancare alla logica del ‘dopo di noi’ quella del ‘durante noi’”. Dopo “tutto quello che famiglie e istituzioni hanno fatto e stanno facendo per il presente delle persone con disabilità, il loro futuro non può essere un futuro lasciato a se stesso, ma un futuro che già adesso, insieme, vogliamo contribuire a rendere pienamente vivibile, un futuro che ha al centro la persona e il suo diritto a costruirsi un proprio progetto di vita”. Così la presidente dell’Assemblea legislativa regionale, Palma Costi, questa mattina nella Sala Loria della bicblioteca di Carpi (Mo) alla presentazione alla città e ai Comuni dell'Unione delle Terre d'Argine (Campogalliano, Novi e Soliera) della neonata Fondazione "Dopo di Noi", il cui obiettivo sarà quello di occuparsi di progetti, idee e risorse che riguardano le persone con disabilità dopo la morte dei genitori. Una realtà che nasce dopo “un percorso lungo e complesso”, che ha visto il coinvolgimento delle istituzioni, delle associazioni e dei familiari,  ricorda Costi, e che alla fine ha portato a “un traguardo davvero importante, perché rappresenta la base sulla quale riannodare tutti i fili rimasti ancora scoperti sul percorso di vita delle persone disabili o semplicemente non autonome”.
“La Regione è da sempre impegnata nella costruzione di un sistema di servizi e interventi capace di garantire alle persone con disabilità pari opportunità- sottolinea la presidente-, ma bisogna riuscire ad andare oltre per permettere ai giovani e agli adulti disabili livelli di sempre maggiore autonomia dalla famiglia, partendo dalla quotidianità”. Non si tratta certo di un passaggio semplice, riconosce Costi, perché bisogna “mediare tra paura e scetticismo dei familiari ed entusiasmo di ragazzi e educatori, negoziare sempre soluzioni possibili, senza perdere di vista il buon senso e la sicurezza”, ma rimane fondamentale “credere fermamente che anche una persona con disabilità possa autodeterminarsi fin nelle piccole scelte di vita”.
Assemblea Legislativa Regionale - Servizio Informazione
Prot. N. 1540/2013
Data 21/09/2013