Ischia: Decreto ingiuntivo da due milioni e mezzo di euro |
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IschiaNews - Cronaca | ||||
Scritto da Ida Trofa | ||||
Giovedì 19 Marzo 2009 16:37 | ||||
Ischia: Decreto ingiuntivo da due milioni e mezzo di euro La Cassa Depositi e Prestiti trascina il CISI in tribunale Rate non versate e tetti massimi superati l’istituto finanziatore per gli Enti Locali rivuole indietro i soldi. Chiaro il segnale sulle capacità di gestione dei nostri rappresentanti. Intanto passa la proroga del consozio. Infatti, mentre il comune di Lacco Ameno per varie ragioni, non solo di opportunità, rema in un certo senso contro la resistenza e l’esistenza dell’unione consortile isolana, il giudice D’Ambrosio del Tribunale di Napoli sezione distaccata di Ischia, notifica al CISI e chi per esso un decreto ingiuntivo a molti zeri. Un decreto sostanzioso e sostanziale, il decreto numero 62 del 2009, che evidenzia in un sol colpo la “buona” ( volendo usare un eufemismo) gestione del consorzio stesso. Nel corso del consiglio comunale lacchese di lunedì il vicesindaco De Siano, già convinto di non aver perso come comune proponente il ricorso contro il CISI per la messa in liquidazione dell’EVI (la sentenza d’improcedibilità del ricorso è stata depositata il 9 marzo) ha parlato di una fase di studio e valutazioni che verrà dopo questa proroga che consentirà di decidere se sciogliere il Consorzio e pagare o riscuotere la quota parte o magari di continuare il lavoro comune studiando una dilazione molto prolungata del debito in modo da evitare il dissesto. Per il momento lo statuto non è stato votato.
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Ultimo aggiornamento Giovedì 25 Aprile 2013 13:47 |