I virgulti della casta Foriana

Scritto da Luciano Castaldi

Lunedì 22 Giugno 2009 13:16

I virgulti della casta Foriana

Dov’è la novità ? E infatti non ci sorprendiamo più. Anzi. Restiamo tutti sinceramente ammirati dalla disinvoltura con la quale si muovono gli esponenti vecchi e – soprattutto
- giovani della politicuzza paesana. Si credono potenti e gli va bene quel che fanno… e tutto gli appartiene.
Il Paese è allo sfascio. Hanno trasformato il Consiglio Comunale in un bordello.

Domina il nulla di fatto. E quel poco che si realizza ha sempre (sempre!) uno scopo recondito, un interesse da difendere, un affare da realizzare…. e ho la nausea al solo pensiero di abbozzare un ennesimo elenco dei problemi, delle emergenze di Forio. Arriva l’estate e i “divi” si preparano ai “festival”, alla “comicittà”. Fanno le prove in consiglio comunale. Si danno all’avanspettacolo. Trasformano abilmente il dramma in melodramma, la tragedia in tragicommedia…
No. Non è un problema di “vecchia classe dirigente”. Gli arrivisti che sono arrivati dopo, sono molto peggio. Anche se ci porteranno (forse) il digitale terrestre.
A svettare per cinismo, grettezza, amoralità, mancanza di rigore intellettuale, sono proprio i più giovani. I “teneri” virgulti - per nulla casti - della casta foriana. Bruciano tappe a una velocità supersonica. Hanno messo poco a essere svezzati. Mi pareva ieri, quando muovevano i primi passi con tanto di Kefiah al collo. Quando, durante l’ultima campagna elettorale, più di tutti si davano da fare per agitare lo spauracchio Colella. Tra i più “caldi” ed entusiasti, l’altra sera, per l’accordo raggiunto.
Buoni a nulla e capaci di tutto. Siamo però curiosi di sapere dove ci porterà questo lungo viaggio al termine della notte.
Luciano Castaldi

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Ultimo aggiornamento Lunedì 22 Giugno 2009 20:29