Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

È INIZIATA LA VENDEMMIA
Che sia più buona degli altri anni
Siamo arrivati a fine settembre e com’è consuetudine inizia la raccolta dell’uva da vino, dopo un’estate davvero magra speriamo che almeno essa possa premiare i tanti sacrifici che quei pochi eroi continua a fare per mantenere viva un’altra antica tradizione di questa isola. Il suo nettare, infatti, ha portato il nome della nostra isola in tutto il mondo alla pari delle sue bellezze naturali. Le nostre caratteristiche stradine sono inondate da un bellissimo profumo di mosto che rendono ancora più lieta la passeggiata degli amanti di questo sport. Le famiglie si riuniscono nelle vigne e, di sera, stanchi ma felici, attorno alle lunghe tavolate, a consumare ricche pietanze preparate con le sapienti mani dalle donne del vigneto. Una menzione a parte la merita la classica insalata cafona mai così ricca come in questa occasione, ci trovi dentro davvero di tutto e di più per la delizia di tutti i palati. Davvero una delle belle cose rimaste e per le quali meritano non solo un applauso, ma anche i dovuti ringraziamenti a tutti quelli che mantengono viva questa tradizione.

SETTEMBRE FORIANO
Nonostante le continue incomprensioni e bastoni fra le ruote interposti dai soliti stupidi neo amministratori foriani, anche il mese di settembre ha visto la realizzazione di importanti eventi culturali e artistici grazie soprattutto ad associazioni che di tasca loro o con finanziamenti avuti grazie alla loro capacità hanno saputo organizzare. Mai come quest’anno si è, quindi, potuto vivere molte serate di arricchimento culturale e di puro divertimento. Due le associazioni, le maggiori artefici di queste iniziative: Terra Mia di Franco Iacono già sindaco di Forio ed Europarlamentare; l’Associazione ActusTragicus, che continua la sua raccolta fondi per la messa in scena della rappresentazione del Venerdì Santo per le strade foriane. Un discorso a parte meritano questi altri eroi foriani che in silenzio stanno cercando di portare avanti un evento che viene inserito nell’offerta turistica dei tour operator e degli albergatori. Una vera e propria persecuzione messa in atto, nei loro confronti, da qualche giovincello amministratore si è consumata, culminata con la non presenza di amministratori comunali nella consegna dei riconoscimenti agli artisti arrivati da ogni parte della Regione. Davvero una figurella che si poteva evitare se Francesco III fosse più presente fra la gente e se, soprattutto, facesse capire al suo giovane amministratore che le ripicche e le stupide difese non portano da nessuna parte e che servono a distruggere e non a costruire qualcosa di positivo. Credo davvero che sarebbe opportuno un intervento da parte di Francesco III, onde evitare spiacevoli incomprensioni anche nel prossimo futuro. Mi aspetto poi, da lui, il dovuto riconoscimento nei confronti di tutte quelle persone che hanno lavorato duramente e gratuitamente per giorni e giorni per la riuscita di eventi che hanno portato tanto lustro a tutta la collettività foriana e tanto divertimento per le migliaia e migliaia di persone che hanno partecipato a quegli eventi.

SI PULISCONO LE STRADE
Mentre digito questo pezzo proprio qui, fuori casa mia in periferia, operai della ditta che gestisce la Spazzatura, stanno provvedendo alla pulizia della strada. Dovrei essere contento direste voi, sicuramente lo sarei se prima di arrivare qui si fosse provveduto alla pulizia di strade molto più importanti dal punto di vista turistico. Ieri sera con l’amico Massimino abbiamo verificato che il piazzale delle Pietre Rosse è stato finalmente ripulito dalle erbacce, avrebbe avuto ben altro significato se fosse stato ripulito l’intera via Mazzella, invece ci sono ancora molti tratti divenuti impraticabili a causa della crescita degli arbusti che hanno invaso buona parte dei marciapiedi. Dimmi tu caro Francesco III se posso essere contento che sono venuti a pulire davanti a casa mia. Eppure su quella strada davvero importante per il nostro prodotto turistico insistono le tue proprietà che, credo, siano molto più importanti della mia, proprio perché, le tue, sono parte integrante di un lungomare fra i più belli al mondo. France’ pensaci tu se trovi il tempo.

IL DELIQUENTE DOMENICO SAVIO
È diventato un vero e proprio pericolo pubblico e bene ha fatto il saggio Presidente del Consiglio Comunale prima a farlo affiancare dai vigili urbani e poi a tentare di farlo allontanare perché stava dando troppo fastidio. Peccato solo che si tratta di un eletto del popolo foriano che stava svolgendo il ruolo per cui è stato eletto: difendere i diritti della povera gente e che il tutto sia avvenuto all’interno della sala del Consiglio Comunale mentre si stava svolgendo una seduta pubblica di Consiglio Comunale. Un luogo e un momento dove si svolge e si mette in atto la democrazia con la D maiuscola. Domenico Savio con la sua consueta verve stava ricordando al Sindaco e alla sua Amministrazione i tanti problemi che rendono la vita un inferno per troppa gente a Forio e che ancora una volta Francesco III e i suoi uomini di maggioranza non avevano inserito all’ordine del giorno della seduta di Consiglio Comunale. Mi vien da piangere al solo pensiero da quali menti dobbiamo essere amministrati.

150 GIORNI NON BASTANO PER L’ASSEGNAZIONE DELLE DELEGHE ASSESSORIALI
Che cosa frulli nella testa di Francesco III non lo sanno nemmeno i suoi più stretti collaboratori per quanto riguarda l’assegnazione delle deleghe assessoriali, eppure sono passati oltre 4 mesi dal suo insediamento e dalla nomina degli assessori che continuano a percepire lo stipendio senza sapere cosa devono fare. Una situazione davvero clamorosa che diventa sempre più vergognosa con il passare del tempo. Che cosa devono dire i tanti giovani foriani alla ricerca di una qualsiasi occupazione che non c’è nel constatare che ci sono giovani più fortunati di loro che percepiscono un ottimo stipendio per non far nulla. France’ cerca id fare qualcosa di utile per questo paese: datti una mossa se trovi il tempo!