Forio: Altro che ComuneUnico !!!

Provo vergogna e chiedo scusa per l’infamità consumata al Patalano di Lacco Ameno domenica scorsa
Quando a vincere è la stupidità sulla ragionevolezza, anche una semplice partita di calcio può servire ad alimentare la divisione fra le persone di uno stesso luogo, meno male che gli attori principali non sono di origini foriane. Avevo sperato fino all’ultimo che la ragione e il buon senso avessero il sopravvento sulla stupidità, grettezza e pochezza umana alla fine mi sono dovuto tristemente arrendere a tutte queste cose messe insieme.

L’unico alibi che mi sono potuto dare e che mi ha sollevato dalla prostrazione in cui ero caduto e che gli artefici di tale infamità non hanno nulla a che vedere con la cultura e la storia del popolo foriano. Da foriano purosangue quale sono mi sento comunque di chiedere scusa agli amici di Barano non tanto per la sconfitta di domenica, che pure ci poteva stare, ma per i modi con cui è maturata ed è stata confezionata. Se sono vere le voci che circolano per il paese che dicono che alcune persone e forse anche dirigenti del Forio calcio hanno sospeso il pagamento dei rimborsi spesa ai calciatori fin dopo la partita che si doveva giocare con il sangue agli occhi contro il Barano perché bisognava rispettare il campionato e non si dovevano fare sconti a nessuno etc.  etc. Se risponde al vero poi che gli stessi dirigenti subito dopo la gara pareggiata e che praticamente ha condannato alla retrocessione i cugini del Barano, si siano dichiarati indisponibili per accompagnare la squadra in trasferta a disputare l’ultima partita di campionato che ironia della sorte mette di fronte al Forio un’altra compagine interessata direttamente alla lotta per non retrocedere; se risponde al vero che questi signori si sono detti indisponibili finanche alla richiesta della presenza delle forze dell’ordine al seguito degli atleti del Forio allora si che ho ragione da vendere per chiedere scusa agli sportivi e ai giovani di Barano e di prendere le distanze come foriano da questi signori e mi farebbe piacere che altrettanto facessero tutti i foriani presenti in società ad iniziare da quel galantuomo che è Vito Trofa. Chiunque mastichi un po’ di calcio a questi livelli sa bene qual è il clima che aspetterà la squadra foriana soprattutto domenica. Lasciare gli atleti in balia di se stessi è come mandarli alla mattanza o alla sconfitta sicura. Mi farebbe piacere sapere, se sempre risultano vere certe voci, se quel dirigente che ha promesso un consistente premio partita per la vittoria contro il Barano, lo promette anche per battere il Virtus Baia ampiamente alla portata della compagine foriana, e magari che li pagasse di tasca sua. Mi auguro anche che quegli stessi atleti che domenica hanno dato più del dovuto facciano la stessa cosa anche domenica prossima, anche per smentire certe voci su certe parentele esistenti con dirigenti della squadra avversaria. Certo è che queste, rispetto ai veri drammi della vita, sono comunque chiacchiere che lasciano il tempo che trovano. Il dato più significativo rimane che la stupidità di certi soggetti ha scavato un solco profondissimo fra le due compagini isolane e dovranno passare molti anni per colmarlo. Per fortuna che certa gente, ripeto, non ha nulla a che vedere con la forianità e con tutti i suoi valori. Tutta l’isola sportiva è rimasta allibita da questo fattaccio, i veri responsabili se ne assumessero appieno le responsabilità senza nascondersi dietro le spalle di certi calciatori che si conoscono tutti e che avrebbero se avessero potuto scegliere, senza nessun ricatto economico, come giocarsi la partita domenica scorsa. Ad majora presunti sportivi!!!